Libro liturgico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Marcel Fosca (discussione | contributi)
Marcel Fosca (discussione | contributi)
Aggiunti cenni storici dall'alto al basso medioevo
Riga 1:
Il '''libro liturgico''' è un libro che contiene i testi e le specificazioni dei gesti con cui si celebrano gli atti di culto. Queste ultime sono dette ''rubriche'' e corrispondono a delle istruzioni relative agli schemi rituali intorno ai quali si sviluppa la liturgia. Per cui il libro liturgico si compopne essenzialmente di rubriche, accanto alle quale le formule di preghiera e di benedizione si indicano tramite il loro ''incipit''.
 
== Storia ==
I primi libri liturgici furono scritti dagli [[Amanuense|amanuensi]] negli [[scriptorium]] dei [[monasteri]] o delle [[cattedrali]]. La loro circolazione rimase manoscritta fino alle prime edizioni a stampa del XV et XVI secolo. Il Concilio di Trento promosse, in seguito, le [[editio typica|edizioni tipiche]] a coronamento del processo di codificazione della ''lex orandi'' che a partire delle antiche compilazioni gallo-germaniche degli ordinamenti liturgici detti ''ordines romani'', consentí di uniformare il rito latino ''secundum usus Romanae Curiae''. Le tappe salienti di questo processo mostrano un'evoluzione che dal centro apostolico si diffonde verso la periferia e cha da quest'ultima riconduce al centro.
I primi libri liturgici furono scritti dagli [[Amanuense|amanuensi]] negli [[scriptorium]] dei [[monasteri]] o delle [[cattedrali]].
===Dal centro alla periferia===
L'ordinamento liturgico romano primitivo, presente ''in nuce'' nella [[Didaché]], la [[Tradizione apostolica]] e le [[Costituzioni apostoliche]], opere che vanno dal I al IV secolo, fu ulteriormente elaborato nei ''sacramentari'' che, a partire dal V secolo, raccoglievano le parti riservate al celebrante, esemplificati dal ''Liber Sacramentorum Romanæ Æclesiæ ordinis anni circuli'' (''Sacramentarium Gelasianum Vetus'') del principio dell'VIII secolo. Nel X secolo la tradizione romana venne ricostituita in area gallo-franca in primo luogo tramite il ''Pontificale romano-germanico'' dei benedettini del monastero di San Alban a Magonza, databile tra il 950 e il 961, che riunisce le rubriche degli ''ordines'' e le preghiere dei sacramentari. In secondo luogo tramite il Missale plenarium.
 
== Il Concilio di Trento e il Concilio Vaticano II ==
Line 53 ⟶ 55:
==Collegamenti esterni==
*[http://it.cathopedia.org/wiki/Libro_liturgico cathopedia.org]
*[http://www.clerus.org/clerus/dati/2001-03/17-2/06ILIBRILITURGICI.html Paolo Giglioni, ''Introduzione alla liturgia, cap. 6: I libri liturgici'', Congregazione per il clero, 1999]
* [http://www.clerus.org/clerus/dati/2001-03/17-2/07LALITURGIAMEDIOEVO.DOC.html Paolo Giglioni, ''Introduzione alla liturgia, cap. 7: La liturgia nel medioevo'', Congregazione per il clero, 1999
*[http://www.ifla.org/node/1324 Nomenclatura uniforme dei libri liturgici di rito latino a cura dell'''International Federation of Library Associations and Institutions'' (IFLA)]