Frontoni del tempio di Atena Alea: differenze tra le versioni
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|artista = [[Skopas]]
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|opera = scultura
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|ubicazione = [[Museo archeologico nazionale di Atene|Museo archeologico nazionale]]
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==Storia==
Il [[tempio di Atena Aleia]] era bruciato nel [[395 a.C.|395]]-[[394 a.C.]] e ne era stata successivamente avviata la ricostruzione,
La copertura del tempio di Tegea era decorata con un grande [[acroterio]] floreale all'apice di ciascun frontone, probabilmente di circa 210 cm di altezza, e con una figura femminile disposta sopra ciascun angolo laterale, alta circa 185 cm.<ref>{{Cita|Stewart 1977|p. 9.|harv=s}}</ref> Il frontone est rappresentava la ''Caccia al [[cinghiale Calidonio]]'', mentre quello ovest il ''Combattimento fra Greci e Asiatici nella pianura del Caico'', guidati rispettivamente da [[Achille]] e [[Telefo]]. Il marmo usato per tutte le sculture era una varietà locale proveniente dalle cave di Doliana, a circa cinque miglia dall'attuale villaggio di [[Alea]].<ref>{{Cita|Stewart 1977|p. 6.|harv=s}}</ref>
La cornice del frontone misurava circa 190 cm in altezza e 16,45 m in lunghezza.<ref name=St.14/> Le sculture del frontone occidentale erano più grandi di quelle del frontone orientale: tramite la misurazione delle teste conservate si è potuta ipotizzare un'altezza, per le figure in posizione stante, di circa 160 cm a est e 190 cm a ovest. Le discrepanze rispetto a queste dimensioni standard sono in parte causate dalle correzioni ottiche.<ref>{{Cita|Stewart 1977|p. 7.|harv=s}}</ref> Nella descrizione di Pausania (VIII.45.4-7), la decorazione scultorea del frontone orientale comprendeva circa 15 figure. Ci sono giunti frammenti consistenti da sette di queste figure, insieme a quelli di tre animali: il cinghiale e due cani.<ref name=St.14>{{Cita|Stewart 1977|p. 14.|harv=s}}</ref>
Pausania non dice nulla invece delle figure del frontone occidentale; si conservano frammenti significativi di circa 8 o 9 degli eroi che dovevano esservi raffigurati.<ref>{{Cita|Stewart 1977|p. 22.|harv=s}}</ref>
▲==Descrizione e stile==
== Stile==
Nelle teste superstiti colpisce la maggiore infossatura degli occhi che dà una particolare ombreggiatura capace di attrarre maggiormente l'attenzione dello spettatore. Dettagli come lo sguardo rivolto verso l'alto e la bocca semiaperta rivelano un notevole pathos drammatico.
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File:NAMA 179 Youth.JPG|Testa di giovane
File:NAMA 180 Warrior head 2.JPG|Testa di guerriero
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== Note ==
{{references|2}}
==Bibliografia==
* {{Cita libro|cognome=Stewart|nome=Andrew F.|titolo=Skopas of Paros|editore= Noyes Press|città=Park Ridge, N.J.|anno=1977|capitolo=The Tegea Sculptures|ISBN= ISBN 0815550510|cid=Stewart 1977|accesso=16 marzo 2013 via Questia (è richiesta l'iscrizione)|url=http://www.questia.com/read/88043492}}
==Voci correlate==
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==Altri progetti==
{{ip|commons=Category:Sculptures by Scopas in the National Archaeological Museum of Athens}}
==Collegamenti esterni==
* {{Treccani|scopa|Scòpa|accesso=17 marzo 2013}}
{{portale|Antica Grecia|Scultura}}
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