Congregazione sopra la correzione dei libri della Chiesa orientale: differenze tra le versioni

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{{Dicastero soppresso della curia romana
|nome=Sacra Congregazione sopra la correzione dei libri della chiesaChiesa orientale
|latino=Congregatio super correctione Euchologii Graecorum
|descrizione=
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}}
 
La '''Sacra Congregazione sopra la correzione dei libri della chiesaChiesa orientale''', ufficialmente in latino ''Congregatio super correctione Euchologii Graecorum'', era un organismo della [[Curia romana]], oggi soppresso.
 
==Storia==
La Sacra Congregazione sopra la correzione dei libri della chiesa orientale venne istituita da papa [[Urbano VIII]] nel [[1631]] su pressione del re [[Filippo IV di Spagna]]. In [[Sicilia]], dominio all'epoca della Spagna, risiedeva da secoli una fitta comunità greca che aveva fatto stampare degli [[Eucologia|eucològi]] contenenti, a parere dei teologi romani, degli errori che avrebbero potuto turpinare la fede dei cattolici.
 
Per fronteggiare quest'emergenza e in generale per rivedere la pubblicazione di testi orientali nell'occidente cristiano, Urbano VIII istitutì questa congregazione ponendola sotto la guida di suo nipote il cardinale Barberini con altri importanti teologi e prelati di curia. Malgrado l'urgenza della questione, i lavori si protrassero sino al pontificato di [[Benedetto XIV]] e finalmente nel [[1756]] i libri uscirono con una nuova edizione.
 
==Elenco dei Prefettiprefetti==
...
*[[Lodovico Pico della Mirandola]] (1722-1743)
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==Fonti==
*[[Gaetano Moroni]], [[Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica]], [http://books.google.it/books?id=XMQAAAAAcAAJ&pg=PA264 vol. XVI], Venezia 1842, p. 185-186
 
 
{{Curia}}