Hector Guimard: differenze tra le versioni

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== La gloria ==
 
IlLa costruzione del [[Castel Béranger]] rese Guimard improvvisamente famoso. da un giorno all'altro eGiunsero numerose altre commissioni, che gli permisero allora di raffinareaffinare sempre maggiormente le sue ricerche estetiche - lsull'armonia e lasull'uniformità continuità stilistiche in particolarestilistica (un idealecaratteri principalepeculiari dell'[[Art Nouveau]]), chee lo spinsero ad una concezione quasi totalitaria della decorazione interna, culminandoed esterna degli edifici come un tutt'uno. La trasposizione in pratica di queste teorie si ebbe nel [[1909]] con l'[[hotel Guimard]] (regalo nuziale alla sua ricca sposa americana), dove le stanze ovali sono arredate con mobili unici, che paiono essere parte integrante della costruzione.
 
Se il pozzo di luce proprio di [[Victor Horta]] è un dato piuttosto assente nella sua opera (eccetto nell'esempio tardivo dell'[[Hôtel Mezzara]], del 1910), Guimard lo conduce peròcrea esperienze spaziali stupefacenti, nei volumi delle sue costruzioni, in particolare: la [[casa Coilliot]] e la sua doppia-facciata curiosa (1898), la [[villa La Bluette]] e la sua bella armonia volumetrica (1899), e soprattutto il [[Castel Henriette]] (1899) e il [[Castel d'Orgeval]] (1905), manifestazionicaratterizzate radicalida dilinee un "piano-libero" vigorosovigorose ed asimmetricoasimmetriche, venticinqueantesignane annidi primaquelle delleche saranno le teoriecreazioni di [[Le Corbusier]]. La simmetria non èviene tuttaviaperò abbandonata del proscrittatutto: lo splendido [[hotel Nozal]], nel 1905, riprende la disposizione razionale dia un piano inpianta quadratoquadrata propostoproposta da [[Eugène Viollet-le-Duc|Viollet-le-Duc]].
 
LeNon innovazionimancano strutturalile noninnovazioni mancano neppurestrutturali, come nella straordinaria [[sala da concerto Humbert-de-Romans]] (1901), dove unala strutturacura complessaarchitettonica scomponesi leunisce ondead sonoreun razionale studio delle volumetrie, per arrivare ad un'acustica perfetta. O, similmente, comeancora nell'hotel Guimard (1909), dove la meschinità delfunzione lottoportante permette alldell'architettoedificio diè respingere ogni funzioneaffidata portatricealle sullesole pareti esterne, e liberarepermettendo così ladi disposizioneoperare deglicon più fantasia sugli spazi interni, che sono molto ampi e con una planimetria diversa da un piano all'altro.
 
ToccatuttoGuimard brillante,desidera Guimardperò èdiffondere anchela unsua precursorearte dellasu standardizzazionevasta industrialescala, nellaa misurabeneficio inanche cuidi desideracoloro diffondereche lahanno nuovapoche arterisorse a grande scalaeconomiche. SuIn questoquest'ambito piano conosceebbe un verogrande successo - nonostante gli scandali - connella lecostruzione suedelle entrateedicole famosed'ingresso delle stazioni della Metropolitana[[metropolitana parigina,di costruzioniParigi]]: flessibilielaborate dovee trionfavoluttuose ilstrutture principioin dell'ornamentoferro strutturalebattuto e vetro, influenzate dallo stile di [[Eugène Viollet-le-Duc|Viollet-le-Duc]]. L'idea è ripresa - ma con meno successo - nel 1907, conallorchè produce un catalogo di elementi in ghisa applicabili all'architettura: ''Ghise artistice, stile Guimard''. Al [[1911]] risalgono l'[[Hôtel Mezzara]] e glii edificicondomini per appartamenti delladi [[Ruerue Agar]], sempre a [[Parigi]].
 
ComeAnche pernella ilcreazione quadro architetturale globale, la concezione intrinseca dei suoidi oggetti d'arte procededi dellominori stessodimensioni, Guimard persegue l'ideale di continuità formale (chee permettelineare con l'arredamento circostante, e tenta di fondereunire tutte le funzioni pratiche possibili in un corpo unico, come con il ''Vaso delle Binelles'', del 1903). e lineare, come nel disegno dei suoi mobili, dalla siluetta gracile ed armoniosa.
 
Il suo vocabolario stilistico inimitabilesi articola procedeattorno diad un organicismo vegetale particolarmente suggestivo, pursenza restandodiscostarsi risolutamentetroppo sul versantedall'ambito dell'astrazione. Modanature e movimenti nervosi investono così tanto la pietra che il legno ; nelnei piatti e nelle piattostoviglie, Guimard crea vere composizioni astratte che si adattano con la stessa libertà alla vetrata ([[Hôtel Mezzara]], 1910), alai pannellopannelli di ceramica ([[casa Coilliot]], 1898), al ferro forgiato ([[Castel Henriette]], 1899), alla carta dipinta ([[Castel Béranger]], 1898) o ai tessuti ([[hotel Guimard]], 1909).
 
== La dimenticanza ==