Autostrada A3 (Italia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 128:
 
*il ''Viadotto Italia'' sul [[Lao (fiume)|Lao]] (1967-1973) fu progettato da Fabrizio de Miranda che utilizzò la soluzione calcestruzzo- acciaio che in quegl anni volle diffondere, per massimizzare con la loro interazione, le migliori caratteristiche di questi due elementi. Vinse il concorso nazionale di progettazione. L'opera è lunga 1.161 metri e la parte centrale è costituita da una lunga trave metallica di 425 metri tripartita in due luci di 125 metri e una, quella centrale, da 175 metri di luce. L'altezza dal fondovalle al piano stradale è di 261 metri. Tale quota altimetrica ha reso questo viadotto il più alto d'Europa fino al 2004, quando il [[Viadotto di Millau|Viaduc de Millau]] in Francia strappò il primato svettando a 271 metri sul fondo valle (dal piano stradale, 343 dai piloni). La pila est raggiunge l'altezza di 171 metri (record europeo) ed affonda sulla roccia che fa da insenatura al Fiume Lao. Resta il quarto ponte al mondo come viabilità ordinaria<ref name="ReferenceA">Fonte: Francesco Romeo, redattore Strade e Autostrade</ref>.
*il ''[[Viadotto Sfalassà'']] a [[Bagnara Calabra]], fu progettato da Zorzi nel 1967 nello studio IN-CO di Milano assieme a Sabatino Procaccia e Luciano Lonardo. L'opera è lunga 893 metri (742&nbsp;m Sfalassà-151&nbsp;m Vardaru I), la campata centrale in acciaio ha luce 376 m ed è alta dal fondovalle alla sede stradale 253 metri.<ref>{{en}} {{cita web | url = http://en.structurae.de/structures/data/index.cfm?id=s0002297| titolo = Sfalassa Bridge| accesso = 11 marzo 2012| editore = Structurae}}</ref> Lo Sfalassà ha vinto il premio Europeo Cecm nel '70-'71-'72. Rimane il ponte ad arco portale spingente più alto del mondo, mentre è il terzo d'Europa e il sesto a livello mondiale come viabilità ordinaria<ref name="ReferenceA"/>. Per la sua valenza tecnica e storica, lo Sfalassà sarà l'unico ponte a non essere demolito nel macrolotto tra Scilla e Gioia Tauro<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.recasi.it/Upload/25072011_quot02.pdf|titolo=Sfalassà, il colosso dei record|pubblicazione=Il Quotidiano della Calabria|giorno=25|mese=luglio|anno=2011|pagina=14|accesso=11 marzo 2012}}</ref>.
*il ''Viadotto Stupino'' a [[Carpanzano]], si sviluppa per 635 metri ed è alto dal fondovalle 150 metri, l'altezza della pila centrale 135 metri ed è caratterizzato dalle due campate centrali in calcestruzzo armato lunghe 120 metri. Esse sono realizzate attraverso il metodo cantilever.
*il ''Viadotto Rago'' a [[Morano Calabro]], si sviluppa per 400 metri ed è alto dal fondovalle 147 metri, l'altezza delle pile raggiunge i 150 metri ed è caratterizzato da una trave metallica di 122 metri di luce.