Una vita (Svevo): differenze tra le versioni

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'''''Una vita''''' è il primo [[romanzo]] di [[Italo Svevo]], pubblicato dall'editore Vram nel [[1892]].
 
== Trama ==
[[Alfonso Nitti]], giovane intellettuale con aspirazioni letterarie, lascia il paese natale, dove vive con la madre, e si trasferisce a [[Trieste]], trovando un avvilente impiego come bancario.
 
Un giorno viene invitato a casa del banchiere Maller, e qui conosce Macario, un giovane sicuro di sé con cui Alfonso fa amicizia, e Annetta, figlia di Maller, anch'ella interessata alla letteratura, con la quale Alfonso inizia una relazione. Sul punto di sposarla però, fugge, così da poter cambiare vita, e torna al paese d'origine, dove la madre, già gravemente malata, muore.
 
Alfonso torna quindi a Trieste, e decide di vivere una vita di contemplazione, lontano dalle passioni. Tuttavia, alla scoperta che Annetta si è fidanzata con Macario, Alfonso si sente ferito e cerca in tutti i modi di ritornare alla situazione precedente, ma non solo fallisce in questo proposito, bensì riesce persino ad aggravare ulteriormente la situazione. Quando, in seguito all'ennesimo equivoco con la famiglia Maller, si trova a dover sfidare a duello il fratello di Annetta, sceglie di suicidarsi e di porre così fine alla sua vita di disadattato.
 
== Genesi dell'opera ==