Il testimone deve tacere: differenze tra le versioni

Nella città di [[Napoli]], dove è ambientata l'intera vicenda, L'ingegnere Aldo Marchetti, membro della Commissione Urbanistica Europea, vuole far affossare una inchiesta, ormai giunta sul tavolo del ministro, che svelerebbe le sue speculazioni edilizie. Egli si incontra segretamente con il Commissario De Luca, facendo pressioni su questi affinché insabbi le indagini. Dato che il poliziotto non cede, lo farà uccidere da un killer. A prestare i primo soccorsi a De Luca è un medico, il dott. Giorgio Sironi, che si trova per caso sul posto. Quando però questi ha fatto accorrere sul posto una squadra di polizia, denunciando l'accaduto al commissario Santi ed al giudice Belli. Contro di lui si mette in moto il cerchio della intimidazione, guidato dal senatore Torrisi dal pastore e dagli altri big della città partenopea: la padrona di casa gli intima lo sfratto, l'[[INA Casa]] lo sospende dai rimborsi; sua moglie viene violentata sotto i suoi occhi. Lo stessastesso commissario Santi viene promosso vicequestore e trasferito altrove. Il giudice Belli si vede sottratta ogni competenza sul caso. Alla fine il dott. Sironi cede al ricatto e si chiude nel silenzio più totale.