Cvetan Todorov: differenze tra le versioni

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Dopo il diploma, nel [[1963]], si è trasferito a [[Parigi]], dove ha studiato filosofia del linguaggio con [[Roland Barthes]]. Nel [[1967]]-[[1968]] ha insegnato alla [[Yale University]] ed è diventato ricercatore presso il [[Centre National de la Recherche Scientifique|Centro Nazionale della Ricerca Scientifica di Parigi]] ([[CNRS]]) di Parigi. Dal [[1983]] al [[1987]] ha diretto il Centro di Ricerca sulle Arti e il Linguaggio ([[CRAL]]) di Parigi.
 
Dopo i primi lavori di critica letteraria sulla poetica dei formalisti russi, si è occupato di [[filosofia del linguaggio]], disciplina che Todorov concepisce come parte della [[semiotica]]. Dagli [[anni 1980|anni ottanta]] ha svolto ricerche di tipo filosofico-antropologico come ''La conquista dell'America'' ([[1984]]) e ''Noi e gli altri'' ([[1989]]).
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Le altre sue opere comprendono una ricerca sulle ragioni della socialità dell'uomo, ''La vita comune'' ([[1995]]), ''Le jardin imparfait'' ([[1998]]), un saggio sui [[totalitarismo|totalitarismi]], ''Memoria del male, tentazione del bene'' ([[2000]]) e ''Il nuovo disordine mondiale'' ([[2003]]).
 
È stato ''visiting professor'' di numerose università, tra cui [[Harvard]], [[Yale]], [[Columbia University|Columbia]] e la [[University of California, Berkeley]]. <br/>
I suoi riconoscimenti comprendono la Medaglia di Bronzo del CNRS, il premio Charles Lévêque dell'Accademia Francese di Scienze Morali e Politiche, il primo premio Maugean dell'Académie Française e il Premio Nonino; è anche ufficiale dell'Ordine delle arti e delle lettere.