Ovada: differenze tra le versioni

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K.Weise (discussione | contributi)
m →‎Architetture religiose: via descrizione del santuario, identica a quella della voce corrispondente: non si ripetono descrizioni così lunghe dello stesso oggetto in voci diverse
Alrige (discussione | contributi)
m ortografia
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Colpita da una grave carestia nel [[1625]] e poi dalla peste del [[1630]], Ovada perse i 4/5 della popolazione. Usciti dal contagio in pochi mesi, i cittadini decisero di erigere la [[Chiesa dell'Immacolata Concezione (Ovada)|chiesa della Beata Vergine della Concezione]], e nel [[1694]] nacque [[San Paolo della Croce]].
Ancora sotto il dominio genovese, nel [[1746]], durante la [[guerra di successione austriaca]], fu occupata dalle truppe [[Impero d'Austria|austro]]-[[Regno di Sardegna|piemontesi]], che la tennero per tre anni. Dopo questi avvenimenti Ovada trascorre qualche decennio di stabilità politica, e fiorisce l'allevamento del [[baco da seta]]. La città divenadiventa quindi un centro di produzione tessile a livello europeo. Nel frattempo inizia a diffondersi l'agricoltura nelle zone disboscate e l'economia è in crescita. Nel [[1771]] viene iniziata la costruzione della nuova chiesa parrocchiale.
 
=== Dalla dominazione napoleonica a oggi ===