London Tower Fechtbuch (Manoscritto I-33): differenze tra le versioni

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[[Immagine:De Fechtbuch Talhoffer 168.jpg|thumb|250px|Una "numerizzazione" del Fechtbuch attribuito a [[Hans Talhoffer]], ''Bayerischen Staatsbibliothek'']]
[[Immagine:De Fechtbuch Talhoffer 262.jpg|thumb|250px|Un'altra illustrazione conservata nella stessa biblioteca]]
 
Il '''London Tower Fechtbuch''' (anche noto col numero '''I.33''' e conservato nell'Armeria Reale di Leeds) è un trattato, scritto da [[Hansun Talhoffer]]monaco di nome Lutegerus, in cui si illustrano in 64 tavole delle azioni di combattimento di [[spada]] (medievale) e [[brocchiero]], svolte da due monaci di cui uno è il prete e l'altro lo scolaro (quello con la testa coperta dal cappuccio).
Dopo le prime due tavole in cui si mostrano le sette guardie base, la spiegazione procede con 38 sequenze, l'inizio delle quali è contrassegnata da una croce (diversa ogni volta) sulla sinistra.
 
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Il Ms I.33, molto probabilmente rivolto a fruitori che già disponessero almeno delle basi della scherma, è un testo didattico, corredato dai tipici versi mnemonici.
Descrive esclusivamente tecniche di spada e brocchiero, e benché lo faccia in quasi 40 sequenze, i principi su cui si basa sono essenziali e ridondanti:
* il brocchiero è tenuto sempre a difesa della mano armata
* il brocchiero viene usato a difesa della mano armata per estendere la superficie di parata della spada soprattutto durante le uscite e i colpi in tempo
* è estremamente frequente l'uso del brocchiero per bloccare la mano armata dell'avversario contro il suo stesso corpo (questa tecnica viene illustrata chiaramente nel Manesse)
* sono inoltre molto frequenti i colpi di punta, soprattutto alla testa (stupisceNon invecevi laè quasi totalenessun assenza dei colpicolpp alle gambe), motivo: perdita di portata dell'arma ed esposizione delle aperture alte
* infine è evidente la tendenza a preoccuparsi innanzitutto di rendere inoffensiva l'arma dell'avversario, e solo successivamente viene tirato il colpo di risposta.