Storia d'Italia: differenze tra le versioni

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[[File:Colonie greche e fenicie in Italia.jpg|right|300px|thumb|Colonie greche (in rosso) e fenicie (in giallo) in Italia nel IV secolo a.C.]]
Tra l'[[VIII secolo a.C.|VIII]] ed il [[VII secolo a.C.]], coloni provenienti dalla [[Grecia]] iniziarono a stabilirsi sulle coste dell'Italia meridionale e in Sicilia. Le prime colonie ad essere costituite furono quelle ioniche e peloponnesiache: gli [[Eubea|Eubei]] e i [[Rodi]]i fondarono [[Cuma]], [[Reggio Calabria]], [[Napoli]], [[Giardini-Naxos|Naxos]] e [[Messina]], i Corinzi [[Siracusa]] (i cui abitanti a loro volta fonderanno l'odierna [[Ancona]]), i Megaresi [[Leontinoi]], gli Spartani [[Taranto]], mentre coloni provenienti dall'[[Acaia]] furono all'origine della nascita di [[Sibari]] e di [[Crotone]]. Altre importanti colonie furono [[Metaponto]], fondata anch'essa da coloni Achei, [[Heraclea]] e [[Locri Epizefiri]]. <br />
 
Con la [[colonizzazione greca]] i popoli italici entrarono in contatto con una civiltà raffinata, caratterizzata da espressioni artistiche e culturali elevate che diedero origine nel Sud Italia e in Sicilia alla fioritura di filosofi, letterati, artisti e scienziati sia di origine greca ([[Pitagora]]) che autoctona ([[Teocrito]], [[Parmenide]], [[Archimede]], ecc.). I Greci furono anche portatori di istituzioni politiche sconosciute all'epoca che prefiguravano forme di [[democrazia]] diretta. Tra le principali città greche in Italia vi fu Napoli, il cui porto, specialmente a partire dal [[420 a.C.]], in concomitanza col calo dell'influenza ateniese, si impose tra i più importanti del [[Mediterraneo]]<ref>Wanderlingh Attilio, ''I giorni di Neapolis'', Edizioni Intra Moenia, Napoli aprile 2001</ref>. Anche Siracusa, fra il [[V secolo a.C.|V]] ed il [[IV secolo a.C.]] conobbe un notevole sviluppo demografico ed economico. I contrasti fra le colonie greche e le popolazioni autoctone furono frequenti, nonostante i Greci cercassero di instaurare rapporti pacifici favorendo, in molti casi, un loro lento assorbimento. La ricchezza e lo splendore delle colonie furono tali da far identificare l'Italia meridionale peninsulare dagli storici romani con l'appellativo di [[Magna Grecia]]. Nel [[III secolo a.C.]] tutte le colonie [[Italioti|italiote]] della Magna Grecia e quelle siciliane furono assorbite nello Stato romano. Per molte di esse iniziò un fatale declino.
 
Anche Siracusa, fra il [[V secolo a.C.|V]] ed il [[IV secolo a.C.]] conobbe un notevole sviluppo demografico ed economico. I contrasti fra le colonie greche e le popolazioni autoctone furono frequenti, nonostante i Greci cercassero di instaurare rapporti pacifici favorendo, in molti casi, un loro lento assorbimento. La ricchezza e lo splendore delle colonie furono tali da far identificare l'Italia meridionale peninsulare dagli storici romani con l'appellativo di [[Magna Grecia]]. Nel [[III secolo a.C.]] tutte le colonie [[Italioti|italiote]] della Magna Grecia e quelle siciliane furono assorbite nello Stato romano. Per molte di esse iniziò un fatale declino.
 
[[File:She-wolf suckles Romulus and Remus.jpg|thumb|left|200px|La scultura rappresenta la ''Lupa capitolina'' che allatta i gemelli [[Romolo e Remo]] che furono aggiunti, probabilmente da [[Antonio del Pollaiolo]], nel tardo [[XV secolo]].]]