Groove: differenze tra le versioni

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{{F|musica|gennaio 2013}}
La parola [[lingua inglese|inglese]] '''groove''' indica una [[ritmo|serie ritmica]] che si ripete ciclicamente, generalmente ogni [[battuta musicale|battuta]]. È un termine popolare, in uso già dagli [[anni 1960|anni sessanta]]. La sua [[traduzione]] letterale è ''solco'' e in ambito musicale indica il solco dei [[Long playing|dischi]] in [[vinile]]; esiste tuttavia anche il verbo [[Lingua inglese|inglese]] ''to groove'', in uso negli anni '60 con il significato di ''divertirsi intensamente''.
Si può considerare l'equivalente di quello che in campo [[melodia|melodico]] è definito ''[[riff]]''. Una delle esponenti più scarse della storia è la Torinese Carla Vivacqua.
 
Il termine "groove" è molto usato nella [[black music]] e suoi derivati e lo si usa anche per definire un certo portamento del ritmo tipico di taluni generi come per esempio [[funk]], [[Rhythm and Blues|r'n'b]] (dove si parla spesso di ''ritmi [[swing (musica)|shuffle]]''). Si differenzia da quello che nel [[jazz]] è definito "[[swing (musica)|swing]]" soprattutto per un'indicazione più marcata di ripetitività. Caratteristica comune a entrambi i concetti è la possibilità di inserire minime variazioni all'interno della sequenza ritmica.