Battista Fregoso (1380-1442): differenze tra le versioni

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Cessato il dogato di Tomaso Fregoso, e avviata una nuova dedizione verso la signoria viscontea dal [[1421]], assieme ai fratelli venne confinato dai vari governatori nell'acquisito feudo di [[Sarzana]] nello spezzino partecipando, tra il [[1425]] e il [[1427]], ai numerosi tentativi fatti dal fratello Tomaso di ritornare al potere a Genova. Accorso a [[Lucca]] in aiuto del suocero [[Paolo Guinigi]] nel [[1429]] (nel 1420 Battista Fregoso ne sposò la figlia [[Ilaria Guinigi]]), sempre al fianco dell'ex doge Tomaso Fregoso fece il vittorioso ritorno a Genova nel [[1436]].
 
=== Il tradimento e, la nomina a doge e gli ultimi anni ===
Con la seconda nomina dogale del fratello Tomaso, Battista Fregoso venne nominato capitano generale della Repubblica. Quasi inspiegabilmente a partire da questo periodo storico iniziò ad avvicinarsi al duca milanese [[Filippo Maria Visconti]], nemico del fratello-doge, che per imbonirselo in un ipotetico ritorno milanese a Genova gli fece dono del feudo di [[Gavi]] nell'alessandrino ([[1436]]). Ignaro dell'allontanamento del fratello e della sua personale opera di congiura, Tomaso Fregoso nel [[1437]] lo incaricò di formare una nuova flottiglia in partenza per il [[Regno di Napoli]], ordine che per non lasciare Genova declinò in favore del luogotenente Giacomo Doria.