Arenaria: differenze tra le versioni

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== Caratteristiche e origine ==
L'arenaria è una roccia clastica che si forma per cementazioni di sabbie in periodi e strati diversi. I sedimenti sabbiosi, il cui trasporto è dovuto all'azione del vento in ambiente subaereo, o azione di correnti d'acqua nei fiumi, nei laghi e nei mari. Talora queste rocce contengono particolari strutture sedimentarie, come i ''ripple marks'', che testimoniano il tipo e l'energia della corrente responsabile della loro deposizione.<ref name = "De Agostini"/>
 
Le arenarie, insieme alle marne, alle peliti e alle calcareniti, sono le rocce più comuni dei depositi di avanfossa, comunemente conosciuti col nome di [[flysch]]. La deposizione delle arenarie di avanfossa è legata all'azione di correnti di torbida, capaci di trasportare per distanze enormi grandi masse di sedimento a distanze variabili rispetto alla linea di costa. Gli strati arenacei, aventi spessore variabile in base al volume della torbida e alla prossimalità o distalità dall'area sorgente del sedimento, occupano solitamente la parte basale dei depositi torbiditici (livelli Ta, Tb e Tc di Bouma, 1962). Le arenarie del livello Ta di Bouma sono organizzate in potenti strati massivi che alla base possono presentare impronte di fondo dovute all'effetto del passaggio della corrente sul substrato già deposto (flute cast, groove cast e prod e bounce marks sono le forme più comuni). Il livello arenaceo tb è contraddistinto da lamine piane, mentre il tc presenta strutture particolari, come ripples marks e lamine convolute. Alla base degli strati arenacei dei depositi di avanfossa sono molto comuni impronte di fondo biogeniche (tracce fossili). Le arenarie di avanfossa hanno granulometria variabile e spesso sono gradate, ossia la dimensione dei granuli diminuisce dalla base al tetto dello strato. In Italia le arenarie di avanfossa sono molto diffuse in Appennino Settentrionale e appartengono a formazioni che hanno nomi differenti spostandosi dal Mar Tirreno al Mar Adriatico (Macigno delle Cinque Terre, Psedomacigno, Macigno di Barga, Macigno dei Monti del Chianti, Arenarie di Monte Falterona, Arenarie di Monte Cervarola, Marnoso-Arenacea, Formazione della Laga). Le correnti di torbida che le hanno originate provenivano sia dall'arco alpino, come testimoniata dalla presenza, tra i granuli, della [[muscovite]] (minerale tipico di rocce metamorfiche) e l'orientamento delle correnti di fondo, sia dalla catena appenninica in sollevamento.