Carlo Marsuppini: differenze tra le versioni

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+ Collegamenti esterni
+ Bibliografia: Enciclopedia Italiana, 1934
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|FineIncipit = fu un celebre [[Umanesimo|umanista]] e [[Cancelliere di Firenze|Cancelliere]] della [[Repubblica Fiorentina]]
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__NOTOC__
 
Ottenne l'importante incarico alla morte di [[Leonardo Bruni]], col quale condivide l'onore di un monumento in [[Basilica di Santa Croce di Firenze|Santa Croce]]. Alla morte del padre Gregorio ([[1444]]) commissionò a [[Filippo Lippi]] la pala ''Incoronazione della Vergine'' (detta ''[[Incoronazione Marsuppini]]'', ora alla [[Pinacoteca Vaticana]] a [[Roma]]) per il [[Chiesa di San Bernardo (Arezzo)|convento degli Olivetani]] ad [[Arezzo]].
 
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Due figli di Carlo Marsuppini, Cristoforo e Carlo junior appaiono come personaggi nel ''Commentarium in Convivium Platonis de Amore'' ("Commentario al ''[[Simposio (dialogo)|Simposio]]'' di [[Platone]]") di [[Marsilio Ficino]].
 
==Bibliografia==
* Remigio Sabbadini, «[http://www.treccani.it/enciclopedia/xxxx-yyyyy_(Dizionario-Biografico)/ MARSUPPINI, Carlo]», la voce nella ''Enciclopedia Italiana'', Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
 
==Voci correlate==