Monetazione di Adelchi di Benevento: differenze tra le versioni

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=== Adelchi ===
 
La monetazione di Adelchi riflette i problemi di politica internazionale vissuti dal principato di Benevento durante il periodo in cui è stato principe. La monetazione è suddivisa in quattro periodi, ognuno dei quali - a eccezione del quarto - presenta più tipi.<ref>Grierson-Blackburn, pag. 576; BMC ''Vand'', pagg. 183-186.</ref><ref name= Cagiati109>{{Cita|Cagiati, pagg|pp. 109-115.}}</ref>
 
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Il primo<ref>Cagiati tipo A; BMC ''Vand'' tipo 1.</ref> al dritto presentava nel campo, su tre righe, la legenda + / <small>ADEL'</small> / <small>PRIN</small> e al rovescio una croce [[Accantonato|accantonata]] da quattro losanghe, con intorno la legenda <small>• ARHANGEMIHAE</small> ("arcangelo Michele"), molto simile al rovescio dei denari di Grimoaldo IV con la spiga, parte della [[monetazione longobarda di Benevento]].<ref name= Cagiati109/><ref>[[File:Grimoald IV denaro 01.svg|200px]]</ref><ref name=BMC183>BMC ''Vand'', pag. 183.</ref> Il titolo usato era quello di principe e la dedica era all'arcangelo Michele.
 
Il secondo tipo<ref>CalciatiCagiati B; BMC ''Vand'' 2.</ref> aveva al dritto la tradizionale croce su gradini con intorno la legenda <small>ADELHIS PRINCE</small>, mentre al rovescio, entro la legenda <small>A&nbsp;•&nbsp;RHANGELVMICHAEL</small>, c'era una croce, potenziata nell'asta orizzontale e con sette globuli a ogni braccio dell'asta verticale.
 
Il terzo tipo<ref>CalciatiCagiati C; BMC ''Vand'' 3.</ref> aveva nel campo le lettere <small>P&nbsp;ADL&nbsp;R</small> (''Adelchi Princeps'') disposte su tre righe a formare una croce, con intorno la legenda <small>+ SANCTA MARIA</small><ref name=BMC184>BMC ''Vand'', pag. 184.</ref>.
 
Il quarto tipo<ref>CalciatiCagiati D; BMC ''Vand'' 4.</ref> aveva al centro il monogramma cruciforme <span style="text-decoration: overline">S</span>ΠAR (''Sancta Maria'')<ref>[[File:Monogram SMAR.svg|100px]]<br/>Monogramma <span style="text-decoration: overline">S</span>ΠAR.</ref> e al rovescio la [[croce potenziata]], mentre nel quinto<ref>CalciatiCagiati E; BMC ''Vand'' 5.</ref> la croce, [[Croce latina|latina]] questa volta, si trovava al dritto, accantonata dalle lettere Α e <big>ω</big>; il monogramma cruciforme <span style="text-decoration: overline">S</span>ΠAR si trovava al rovescio. Per questa moneta Cagiati elenca due varianti, con differenze minime nelle legende.<ref name =Cagiati111>{{Cita|Cagiati, pag|p. 111.}}</ref> In entrambe le monete la lettera "M" del monogramma di Maria è scritta in maniera simile alla lettera "Π" ([[Pi (lettera greca)|pi]] maiuscola) dell'alfabeto greco.
 
Il sesto tipo<ref>CalciatiCagiati F; BMC ''Vand'' 6; MEC 1, 1113-1114.</ref> presentava il cosiddetto "[[tempietto carolingio]]", già usato da Carlo Magno. Nella sua quarta monetazione, datata [[812]]-[[814]], Carlo aveva introdotto il tipo dei denari con un ritratto imperiale, di stile romano, usato per il dritto. Uno dei rovesci presentava un [[tempio]] [[tetrastilo]] (cioè a quattro colonne) circondato dalla legenda <small>XPICTIANA RELIGIO</small> (''Christiana religio''), in cui nel testo latino erano usate anche lettere greche: "Χ" ([[Chi (lettera)|chi]]), "Ρ" ([[rho (lettera)|rho]]) e "С" ([[sigma (lettera greca)|sigma lunato]]), rispettivamente al posto di "ch", "r" e "s".<ref>Grierson-Blackburn, pag. 209.</ref> Il motivo del tempio fu usato anche nella monetazione di [[Ludovico il Pio]],<ref>[[File:Denier Louis le Pieux.jpg|150px]]<br/>Un denaro di Ludovico il Pio.</ref> con differenze nella legenda che divenne <small>XPISTIANA RELIGIO</small> con la lettera "S" al posto del sigma lunato di Carlo.<ref>Grierson-Blackburn, pag. 213, 216.</ref><ref>cfr. MEC 1, 791-810.</ref> Il tempio usato da Adelchi aveva un [[Timpano (architettura)|timpano]] sul cui culmine si trovava una croce, mentre le colonne erano due, separate da una piccola croce posta al centro. La legenda era <small>ADELCHIS PRIN</small>. Al rovescio era raffigurata una croce su scalini circondata dalla legenda S•C•A•M ARIA (''Sancta Maria'').<ref name=BMC184/><ref name =Cagiati111/>
 
Il settimo tipo<ref>CalciatiCagiati G; BMC ''Vand'' 7; MEC 1, 1115.</ref> presentava al dritto un monogramma del nome ''Adelchis'' <ref>[[File:Adelchis monogram.svg|80px|border]]<br/>Monogramma ADELCHIS.</ref> sormontato da una "∇" e affiancato a destra da una croce e a sinistra da un [[ostensorio]]. Al rovescio la moneta presentava la legenda <small>• BENE – • – BENTV</small> intorno a una croce su tre gradini accostata dalle lettere "M" ed "H" (per ''Michael Angelus''). Questa moneta presentava tipi ripresi da un denaro fatto coniare da Grimoaldo III più di mezzo secolo prima; ovviamente in quest'ultimo denaro il monogramma al dritto era costituito dalle lettere che formavano il nome di Grimoaldo. Al rovescio del denaro di Grimoaldo la croce era accantonata dalla prima e dall'ultima lettera dell'[[alfabeto greco]] ([[alfa (lettera)|&Alpha;]] e <big>[[omega (lettera)|&omega;]]</big>).<ref>[[File:Grimoald denaro bmc XXIII 12.svg|200px]]<br/>Il denaro di Grimoaldo: BMC ''Vand'', pl. XXIII, 12.</ref><ref name=BMC185>BMC ''Vand'', pag. 185.</ref>
 
====Secondo periodo====
Nel secondo periodo apparve, accanto al nome di Adelchi, anche quello di Ludovico II. Dopo la riconquista di Bari, Ludovico si era insediato a Benevento. Questa situazione è testimoniata dalle emissioni di questo periodo, quelle degli anni [[867]]-871, che videro denari coniati con i nomi congiunti di Adelchi e Ludovico II.<ref name = BMC185/><ref name= Cagiati112>{{Cagiati, pagg|pp. 112-115.}}</ref> I tipi usati in questo secondo periodo furono due.
 
Il primo presentava al dritto l'immagine della spiga già usata da Grimoaldo IV<ref>[[File:Grimoald IV denaro 01.svg|200px]]<br/>