Ernesto Vichi: differenze tra le versioni
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Dopo il [[Concilio Vaticano II]] i progettisti dovettero ripensare il disegno dei nuovi edifici di culto, che prevedevano il celebrante non più di spalle all'assemblea ma di fronte a essa, con conseguente ridefinizione sia della volumetria dell'edificio che dell'[[altare]]<ref name="nuovo">{{cita news|url=http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=27748|titolo=Sessant'anni di architettura sacra: se è moderna, che sfida difficile|autore=Maria Grazia Filippi|pubblicazione=[[il Messaggero]]|data=19 febbraio 2007|accesso=7 giugno 2013}}</ref>, e Vichi fu ritenuto tra coloro che maggiormente riuscirono a bene interpretare il nuovo ruolo dell'edificio religioso alla luce del rinnovamento della liturgia<ref name="nuovo" />.
In tale ottica si inquadrano, tra le altre, le nuove chiese — dallo stesso Vichi realizzate — di santa Monica a [[Ostia (Roma)|Ostia]] (1972)<ref>{{cita web|url=http://www.parrocchiasantamonica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=53&Itemid=114|editore=Parrocchia Santa Monica Ostia|titolo=Il passaggio alla nuova sede: 1970-1977|accesso=7 giugno 2013}}</ref>, santi Crisante e Daria nella costruenda zona di Castel Giubileo (1980)<ref>{{cita web|url=http://www.vicariatusurbis.org/?page_id=188&ID=252|titolo=Parrocchia ss. Crisante e Daria|editore=Diocesi di Roma|accesso=7 giugno 2013}}</ref> e quelle di [[Chiesa di Santa Giulia Billiart|santa Giulia Billiart]] al Tuscolano<ref>{{cita web|url=http://www.vicariatusurbis.org/?page_id=188&ID=273|titolo=Parrocchia santa Giulia Billiart|editore=Diocesi di Roma|accesso=7 giugno 2013}}</ref> e di [[Chiesa di San Stanislao|san Stanislao]] a Don Bosco<ref>{{cita web|url=http://www.vicariatusurbis.org/?page_id=188&ID=299|titolo=Parrocchia san Stanislao|editore=Diocesi di Roma|accesso=7 giugno 2013}}</ref>, entrambe del 1991.
== Note ==
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