Pietro Fregoso (1412-1459): differenze tra le versioni

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=== Gli ultimi anni ===
Avviata dal marzo [[1458]] la "protezione" francese su Genova con la nomina del nuovo governatore [[Giovanni II di Lorena]], Pietro II Fregoso ottenne dal sovrano una lauta pensione e a mo' di garanzia i feudi di [[Novi Ligure|Novi]] e [[Voltaggio]]. Pentito della scelta di assoggettare la repubblica genovese sotto il regno d'oltralpe per la successiva morte di Alfonso V d'Aragona e di altri capi della fazione Adorno, con un pretesto cercò la rivolta contro il governatore francese. Fuggito da Genova, Pietro Fregoso trovò rifugio a [[Milano]] alla corte del duca [[Francesco Sforza]] dove, anche grazie ad un appoggio del re di Napoli [[Ferrante I d'Aragona]], studiò un fallimentare colpo di stato. Tornato a Genova per il suo piano vi trovò invece la morte il 14 settembre [[1459]] per mano di Giovanni Cossa.
 
=== Gli ultimi anni ===
Pietro di Campofregoso, oramai deposto dalla carica dogale, morì atrocemente il [[14 settembre]] del [[1459]]; a seguito di una personale rivolta contro la dominazione francese finì per essere lapidato dalla popolazione nei pressi della [[Porta Soprana|Porta di Sant'Andrea a Genova]]. Fu il primo Gran maestro dell'[[Ordine Militare di San Giorgio]].
 
=== Vita privata ===