Mariano da Genazzano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 17:
|Nazionalità = italiano
}}
__NOTOC__
Appartenente all'ordine degli [[Ordine di Sant'Agostino|Agostiniani]], di cui fu anche '' priore generale'', Mariano da Genazzano, insieme al confratello [[Aurelio Brandolini]], era considerato tra i più brillanti predicatori del tempo, e, per eloquenza ed erudizione, ammmirato anche dal [[Angelo Poliziano|Poliziano]]<ref>Si veda la testimonianza resa dal Poliziano nella [http://www.e-rara.ch/bau_1/content/pageview/1730750 lettera del 22 aprile 1489 a [[Bartolomeo Calchi]]]</ref>. Legato alla congregazione del [[Eremo di San Salvatore di Lecceto|Lecceto]] a partire del 1482, fu un esponente della riforma degli osservanti che in seno all'ordine preconizzava un ritorno alla rigorosa osservanza della regola ed alla devozione al bene comune, fuggendo l'ambizione e la distinzione individuale attraverso la preghiera, la pratica liturgica e la predicazione. In quanto vicario generale dell'ordine, all'epoca del [[Savonarola]], si schierò a Firenze dalla parte medicea ed operò quale avversario del frate domenicano. Si pensa che per ricompensare l'ordine, [[Lorenzo de' Medici|Lorenzo il Magnifico]] abbia fatto costruire il monastero attinente la [[Chiesa di San Gallo (Firenze)|Chiesa di San Gallo]].
Nel maggio del 1497 il capitolo generale dell'ordine lo nominò ''priore generale'' ed egli preparò un coraggioso programma di riforme che verrà però stroncato prima dall'opposizione della congregazione lombarda poi dalla sua scomparsa. Infatti, Mariano morì il 14 dicembre 1498 a [[Sessa Aurunca]] durante una trasferta verso Napoli.