Johann Peter Uz: differenze tra le versioni

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Studiò [[legge]] dal [[1739]] al [[1743]] nell'[[Università di Halle]] dove conobbe i poeti [[Johann Wilhelm Ludwig Gleim|Johann Ludwig Gleim]] e [[Johann Nikolaus Götz]], traducendo con quest'ultimo le odi di [[Anacreonte]] nel [[1746]]. Dal [[1748]] Uz fu per dodici anni segretario non retribuito nel ''Justizcollegium''; nel [[1763]] fu assessore nella corte imperiale di giustizia di [[Norimberga]], nel [[1790]] ne fu giudice e, con l'annessione della città di Ansbach alla [[Prussia]], il [[2 dicembre]] [[1791]], entrò nella magistratura prussiana e, poco dopo essere stato nominato giudice territoriale, morì ad Ansbach.
 
Scrisse liriche nello stile della "scuola di Halle", il gruppo di poeti che raccoglieva tra le sue file Gleim e Gotz, nel quale egli fu gratificato del soprannome di "Anacreonte", e odi patriottiche che esaltano la Prussia di [[Federico II di Prussia|Federico II]], impegnata nelle guerre di successione. Pubblicò anonimamente le ''Lyrische Gedichte'' nel [[1749]], il ''Der Sieg des Liebesgottes'' nel [[1753]], in versi alessandrini, a imitazione del ''Ricciolo rapito'' di [[Alexander Pope]], e il poema didattico ''Versuchiiber die Kunst stets frohlich zu sein'' nel [[1760]].