Ashkali: differenze tra le versioni
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{{W|antropologia|luglio 2008|firma=[[Utente:Triquetra|<span style="color:blue">Tri</span>]][[Discussioni utente:Triquetra|<span style="color:red">que</span><span style="color:green">tra</span>]] 14:53, 27 lug 2008 (CEST)}}
{{c|Sembra una ricerca originale, una specie di tesina compilata per dimostrare che gli Ashkali sono di origine egiziana, ma dalle altre
Gli '''Ashkali''' costituiscono una popolazione specifica<ref>[http://www.minorityrights.org/1377/albania/egyptians.html Egyptians in World Directory of Minorities and Indigenous Peoples]</ref> impiantata da tempi immemorabili nel sud dei [[Balcani]], talvolta nel centro delle città, sovente in quartieri o villaggi a sé. Si distinguono sia dalle popolazioni maggioritarie locali che dalle [[Rom (popolo)|popolazioni romani]] – anche se sono talvolta ancora confusi da alcuni con queste ultime. Dal canto loro, i rom e le popolazioni maggioritarie li distinguono anch’essi chiaramente, nonostante non esistano dei tratti somatici decisivi per identificarli, poiché praticamente tutte le sfumature di fisionomia e di colore della pelle possono essere rappresentate, come d'altronde presso i rom (una tinta scura è malgrado ciò simbolicamente attribuita alla loro apparenza). A seconda del paese, portano dei nomi differenti: il loro [[endonimo]] ancestrale ashkali è il più corrente nelle aree della ex-Iugoslavia, dove sarebbero circa 80 000, quasi tutti in Kosovo (gli albanesi del [[Kosovo]] li chiamano magjup – e li distinguono dai rom che chiamano gabelë). Se ne incontrano circa 50 000 in [[Repubblica di Macedonia|Macedonia]], dove sono chiamati egyuptsi. In Albania, sono conosciuti con i nomi di jevg o evgjit e il loro numero potrebbe elevarsi a 60 000, mentre in [[Bulgaria]], dove sono chiamati ag[y]upti, il loro centro urbano principale è [[Madan]], nelle Rhodopes, che ospita 12000 persone (20000 altre sarebbero ripartite nel paese, soprattutto a Est). In [[Grecia]] si chiamano comunemente kyptoi ma le autorità li denominano “mohamedani”; assai poco numerosi, vivono in Therace e a [[Atene]] (nel quartiere di Gazi). In [[Turchia]] dove non esistono stime sul loro numero, sono chiamati kıpti. Qualche migliaio di Balcano-Egiziani vivono in [[Germania]], [[Svizzera]] e [[Francia]] come lavoratori stranieri o rifugiati. Al di fuori dal Kosovo il nome ashkali è praticamente sconosciuto dagli interessati.
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