Aurora (divinità): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Disambigue
Riga 2:
 
[[File:Guercino 001.jpg|thumb|right|300px|Aurora in un affresco del [[Guercino]]]]
Nella [[mitologia romana]], '''Aurora''' è la dea dell'[[aurora (giorno)|aurora]]. Il suo mito è parallelo a quello della [[mitologia greca|dea greca]] [[Eos (mitologia)|Eos]] e della divinità [[Veda|vedica]] [[Uṣas]].
 
La dea Aurora si rinnova ogni mattina all'alba e vola attraverso il cielo, annunciando l'arrivo della mattina.
È figlia del [[Titani|Titano]] [[Iperione (mitologia)|Iperione]] e i suoi fratelli sono il [[sole]] e la [[luna]].
Inoltre ha molti mariti e quattro figli, i [[vento|venti]]: del [[nord]] ([[Borea]]), dell'[[est]] ([[Euro (mitologia)|Euro]]), dell'[[ovest]] ([[Zefiro]]) e del [[sud]] ([[Noto (Astreo)|Noto]]).
Uno dei mariti è il vecchio [[Titone]], uomo per il quale la dea aveva ottenuto da [[Giove (divinità)|Giove]] l'[[immortalità]], ma, per un errore nella richiesta, non la perenne giovinezza.