Gas lacrimogeno: differenze tra le versioni
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==Lacrimogeni per uso di polizia==
Sono usati dalle forze di polizia di tutto il mondo per controllare manifestazioni di violenza collettiva (o per reprimere e disperdere manifestazioni di protesta non autorizzate): per questo scopo si usano sotto forma di ''candelotti lacrimogeni'', artifizi da lanciare con diversi dispositivi e con fucili. Sono cilindri con una piccola carica termica che, innescata dal lancio o dall'impatto con il suolo, riscalda rapidamente il contenitore e fa evaporare la sostanza lacrimogena, che si rende visibile come un fumo biancastro.
Fra le molte sostanze lacrimogene impiegate, le più usate sono di gran lunga tre:
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===Legislazione===
Il gas CS fa parte dell’equipaggiamento delle forze di polizia italiane dal 1991, con il [[Decreto del Presidente della Repubblica|DPR]]
In base alla legge
Ciò classifica i gas CS come armi di terza categoria, ossia “armi chimiche”; infatti la vigente regolamentazione in materia include in questa categoria tutti i gas, i liquidi e i solidi, che, diffusi nell'area, in acqua o sul terreno, producono negli esseri viventi lesioni di varia natura, da quelle temporanee a quelle permanenti. Tali sostanze si suddividono in asfissianti (cloro, bromo, perossido di azoto), tossiche (acido cianidrico), vescicatorie (iprite), nervine, irritanti (cloroacetofenone), come i gas usati per i lacrimogeni.
I candelotti lacrimogeni sono dunque classificati come "armi chimiche irritanti" e quindi ne è vietato l'utilizzo in [[guerra]] (sentenza della [[Corte di Cassazione|Cassazione]]
I gas lacrimogeni sono legalmente utilizzati dalle [[Polizia (Italia)|forze di polizia italiane]] come [[arma non letale|armi non letali]], in caso di necessità durante operazioni di [[ordine pubblico]].
==Tossicità dei gas lacrimogeni==
{{Disclaimer|medico}}
Molti studi sono stati condotti sulla tossicità, la nocività e la durata degli effetti dei gas lacrimogeni, portando a conclusioni piuttosto uniformi. L'effetto dei gas CS, CN e CR dura circa 30 minuti se i soggetti sono colpiti da dosi basse, può arrivare a 45-60 se la dose assorbita è molto forte. I gas e gli spray OC invece hanno effetti fino a 2 ore dopo la contaminazione.
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<ref>{{en}} [http://www.zarc.com/english/tear_gases/jamateargastoxic.html Tear Gas: Harassing Agent or Toxic Chemical Weapon?] The Journal of the American Medical Association</ref>.
Nel caso che i gas lacrimogeni vengano usati in ambienti chiusi senza che gli occupanti abbiano modo di uscire o disperdere il gas, è possibile che si verifichino delle morti a causa del gas. Già il
==Lacrimogeni per difesa personale==
Negli ultimi anni si sono diffusi degli spray lacrimogeni per difesa personale, da tenere in tasca o nella borsa: questi spray, essendo destinati a fronteggiare un aggressore molto più motivato di un generico manifestante, hanno additivi che provocano un effetto irritante e doloroso oltre che lacrimogeno.
I primi spray messi in commercio erano basati sul gas CN ed erano denominati '''Mace''', ma attualmente si stanno affermando i cosiddetti ''spray al peperoncino'', basati su derivati della [[capsicina]], il principio attivo del pepe, del peperoncino e altre piante del genere [[Capsicum]]: questi spray (detti '''[[gas OC]]''', da '''O'''leoresin '''C'''apsicum) agiscono come potenti infiammatori ed irritanti, aumentando la trasmissione nervosa degli stimoli dolorosi della pelle e delle mucose, ed hanno un effetto molto più rapido del gas CN.
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