Antonino Marino: differenze tra le versioni

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|Battaglie =
|Comandante_di =
|Decorazioni = [[ImmagineFile:Valor civile gold medal BAR.svg|100px]] [[Medaglia d'oro al valor civile]]<ref name=autogenerato1>http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=4188</ref>.
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
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==Processo==
 
Il delitto rimase avvolto nel mistero per 15 anni finché il pentito Antonino Cuzzola decise di raccontare tutto alla Magistratura circa il movente e i mandanti dell'omicidio, dalle sue dichiarazione venne fuori che ad ordinare l'efferato delitto furono: Antonio Papalia, 56 anni, Giuseppe Barbaro, 63 anni, Francesco Barbaro, 84 anni, Giuseppe Barbaro, 55 anni, tutti di Platì; Invece per quanto riguarda il movente secondo Cuzzola: la decisione di uccidere l'appuntato era maturata per motivi di risentimento dovuti alla condotta rigorosa che questi adottava nello svolgimento della sua attività operativa nella cittadina aspromontana. Il pentito confermò le accuse in sede processuale ma il [[Giudice dell'udienza preliminare|GUP]] (dato che il processo si svolse con il rito abbreviato) nel Febbraio 2011 pronunciò sentenza di assoluzione con formula piena per tutti gli imputati (per Giuseppe Barbaro 55 anni già il PM nella sua requisitoria aveva chiesto l'assoluzione)<ref>Fonte: Gazzetta del sud 22 Febbraio 2011</ref>. L'[[11 maggio]] [[2012]] la [[Corte d'assise d'appello]] conferma la sentenza di primo grado lasciando ancora nel mistero il delitto del [[Brigadiere]].
 
==Onorificenze==
 
*[[ImmagineFile:Valor civile gold medal BAR.svg|100px]] [[Medaglia d'oro al valor civile]]
 
BRIGADIERE DEI CARABINIERI
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"Comandante di stazione impegnato in delicate attività investigative in aree caratterizzate da alta incidenza del fenomeno mafioso, operava con eccezionale perizia, sereno sprezzo del pericolo e incondizionata dedizione, fornendo determinati contributi alla lotta contro efferate organizzazioni criminali fino al supremo sacrificio della vita, stroncata da vile agguato. Splendido esempio di elette virtù civiche e di altissimo senso del dovere. Bovalino (RC), 9 settembre 1990."<ref name=autogenerato1 />.
 
L'[[11 febbraio]] [[1993]] il Comando generale dell'Arma dei Carabinieri conferiva al Brigadiere Antonino Marino un Encomio solenne<ref>[http://www.mnews.it/2011/09/30/la-medaglia-doro-brigadiere-antonio-marino-nuovo-santo-protettore%E2%80%8B-della-caserma-dei-carabinier%E2%80%8Bi-di-plati/ La “medaglia d’oro” brigadiere Antonio Marino, nuovo “santo protettore​” della caserma dei carabinier​i di Platì | MNews.IT<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Il [[25 maggio]] [[2010]] a [[Bovalino]] (RC), paese originario della moglie, Rosetta Vittoria Dama, venne intitolata una piazza in suo onore ed al centro di essa venne posta una stele a sua memoria.<ref>[http://www.ilpaese.info/old_web/Primo%20piano/Comune%20Bovalino/ELEZIONI%20AMMINISTRATIVE%202010/Piazza%20Marino%20inaugurazione%20il%20giorno%20prima.htm-->]</ref>
 
==Note==