Assedio di Bastogne: differenze tra le versioni

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|Schieramento1={{DEU 1933-1945}}
|Schieramento2={{USA 1912-1959}}
|Comandante1=[[Hasso von Manteuffel]]<br/>[[Heinrich von Lüttwitz]]<br/>[[Karl Decker]]<br/>[[Hermann Priess]]<br/>[[Heinz Kokott]]
|Comandante2=[[George Smith Patton]]<br/>[[Troy H. Middleton]]<br/>[[Manton S. Eddy]]<br/> [[John Millikin]]<br/>[[Anthony C. McAuliffe]]
|Effettivi1= All'inizio della battaglia 25.000 soldati e circa 50 mezzi corazzati, saliti a oltre 100.000 soldati e circa 250 mezzi corazzati (tre divisioni corazzate [[Waffen-SS]], due divisioni [[Panzergrenadier]], due divisioni Volksgrenadier, una brigata meccanizzata)
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Dopo lo [[sbarco in Normandia]] del [[6 giugno]] 1944, gli americani avanzarono fino alla [[linea Sigfrido]]. Dopo questa manovra la [[Germania]] era in guerra su tre fronti: est, ovest e sud.<br>
Nella [[Wolfsschanze|tana del lupo]], a [[Kętrzyn|Rastenburg]], [[Prussia Orientale]], nel quartier generale di [[Adolf Hitler]], i generali col comandante dell'esercito, [[Hasso von Manteuffel]], progettavano l'estrema difesa di [[Berlino]]: Manteuffel, pensava di trincerarsi lungo la linea Sigfrido ma Hitler non voleva solo difendersi, ma attaccare nell'inverno, proprio mentre gli alleati erano più stanchi, secondo le sue concezioni strategiche di [[guerra lampo]] (in tedesco Blitzkrieg). Hitler propose un audace attacco diretto verso il porto di [[Anversa]], un obiettivo inutile in quanto gli alleati non adoperavano il porto, pur in loro mani, ma nessuno dell'alto comando tedesco osò contrastare le decisioni di Hitler.
Il [[15 dicembre]] 1944 nei dintorni di [[Heinerscheid]], [[Belgio]], era stanziata la 28°ª divisione, l'attacco era imminente.
 
Il [[16 dicembre]] 1944 i tedeschi presero l'iniziativa con l'[[Offensiva delle Ardenne]].
 
Il [[17 dicembre]] i panzer attraversarono il [[Clerve|Clerf]] e invasero [[Clervaux]].
 
===Accerchiamento di Bastogne===
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==Controffensiva americana==
La sera del [[16 dicembre]] il tenente generale [[Troy H. Middleton]] ed il comando dell'VIII Corpo d'armata capirono la gravità della situazione; dopo la perdita definitiva della coraggiosa 28ª Divisione fanteria e dopo che le colonne corazzate tedesche superarono i fiumi [[Our (Sauer)|Our]] e Clerf, le vie di accesso a [[Bastogne]], nodo di comunicazioni fondamentale e sede del quartier generale del corpo, erano aperte ai panzer tedeschi che acceleravano l'avanzata, percorrendo le vie d'accesso alla città belga <ref name="Pallud,244">J. P. Pallud, ''The battle of the bulge'', pag. 244.</ref>.
 
Entro la mezzanotte del [[17 dicembre]], il colonnello Joseph H. Gilbreth, comandante del ''Combat Command R'' della 9ª Divisione corazzata, si portò, secondo gli ordini di Middleton, rapidamente a est di Bastogne e organizzò le sue forze in quattro raggruppamenti tattici: la ''Task Force'' Rose, guidata dal [[capitano]] L. K. Rose, con una compagnia di carri [[M4 Sherman]], un plotone di genieri e reparti di fanteria meccanizzata, a Lullange (15&nbsp;km a nord-est di Bastogne); un gruppo principale subito dietro, ad Allenborn: la ''Task Force'' Harper del [[tenente colonnello]] Ralph S. Harper con il grosso del 2º battaglione corazzato (due compagnie di carri armati) e due compagnie di fanteria (a cui si unì anche il colonnello Gilbreth con il suo quartier generale); ed infine due gruppi più piccoli: a nord di Allenborn la ''Task Force'' Booth (guidata dal tenente colonnello Robert M.Booth) e a sud la ''Task Force'' Hayze, a Derenbach, 10&nbsp;km a est di Bastogne <ref name=Pallud,244 />.
 
{{Vedi anche|battaglie dei blocchi stradali}}
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===Difesa della 101ª Aviotrasportata===
La 101ª e l'82ª aviotrasportate si stavano riprendendo e rinfoltendo di rimpiazzi a [[Mourmelon-le-Grand]]. La città però non aveva depositi di munizioni e le truppe, fino a quel momento, convinte di dover stare ferme fino a primavera in attesa di essere lanciate su Berlino.
Il [[18 dicembre]] 1944 a difendere Bastogne fu mandato [[Anthony C. McAuliffe]], un generale d'artiglieria al comando della [[101st Airborne Division (United States Army)|101°ª Divisione aviotrasporta]], un corpo d'elite di paracadutisti, che raggiunsero Bastogne con i camion dell'esercito.
Il generale McAuliffe, che era un generale d'artiglieria, non disponeva di forze sufficienti ma sapeva bene dove, quando e come disporre quei pochi pezzi d'artiglieria che aveva. Dislocò i suoi reparti in modo che avessero il massimo di mobilità, schierandoli in piccoli gruppi su tutto il perimetro e aumentando la forza d'urto delle sue forze d'artiglieria spostandole celermente, là dove avveniva l'attacco nemico e mise in atto un devastante ed efficace fuoco di sbarramento, che i tedeschi non riuscirono a superare.<br>
Le truppe non disponevano di abbigliamento adatto al freddo inverno delle Ardenne. Vennero mandati al fronte con scarse munizioni, solo quelle che i soldati avevano salvato singolarmente dalla campagna in Olanda, vestiario non invernale (nessun cappotto imbottito, stivali da neve, calze pesanti, guanti o altro equipaggiamento), e scarse razioni alimentari. Molti avevano solo le razioni K personali.
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Il tempo nuvoloso aveva impedito i rifornimenti per via aerea. L'ordine di McAuliffe era di sparare solo a colpo sicuro.
Von Manteuffel, si rese conto della situazione e mandò un messaggio chiedendo la resa degli americani.
La risposta del generale Anthony C. McAuliffe fu ''Nuts'', un gioco di parole che oltre a volere dire ''Not'' fa riferimento alle ''noci'' genitali come insulto <ref>[http://it.dicios.com/enit/nuts ''Nuts'']. Dizionario. Significati.</ref>.
Von Manteuffel furibondo, quella stessa notte fece bombardare Bastogne dalla [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] ma la 101° non mollò.
 
Il [[23 dicembre]] 1944, Patton era vicino, la [[Third United States Army|3°ª armata]] che era diretta a Sud, venne mandata a marce forzate verso Bastogne.<br>
Il tempo migliorò e vennero paracadutati rifornimenti, cibo e munizioni: in poco più di 4 ore, 251 aerei rifornirono la 101° che iniziò subito a bombardare con l'artiglieria, le postazioni tedesche.<br>
Von Manteuffel venne informato dell'arrivo di Patton e chiese all'alto comando tedesco il permesso di bloccarlo prima che arrivasse a Bastogne ma [[Adolf Hitler|Hitler]] gli negò il permesso e allora Von Manteuffel decise di sferrare un attacco su Bastogne prima dell'arrivo di Patton.
 
Il [[24 dicembre]] 1944 fuori da Bastogne si ammassò tutta la 5°ª armata tedesca, per travolgere il nemico con la superiorità numerica.
 
Il [[25 dicembre]] 1944 iniziò la battaglia finale: i tedeschi attaccarono in forze ma gli americani resistettero, avendo ben rifornita l'artiglieria e la usarono per colpire i carri armati tedeschi. Patton era vicino e i tedeschi non riuscendo a vincere, chiesero rinforzi, ma Hitler non aveva più niente da dare, la sua strategia della guerra lampo, contro la 101°ª divisione aviotrasportata, non aveva funzionato.<br>
I tedeschi vennero decimati e si ritirarono.