Ernst Heinkel Flugzeugwerke: differenze tra le versioni

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== Storia ==
===Tra le due guerre mondiali===
 
 
Nel [[1922]], a seguito della maggiore libertà nelle restrizioni imposte alla [[Repubblica di Weimar|Germania]] dal [[Trattato di Versailles (1919)|trattato di Versailles]], Heinkel ritenne di poter sfruttare il momento favorevole fondando il primo dicembre dello stesso anno, a [[Warnemünde]], l'azienda che avrebbe portato il suo nome.
 
Nel [[1932]] è già il più importante complesso industriale di tutta la regione del [[Meclemburgo]] con un incremento costante dei dipendenti passati dai 1 000 del 1932 ai circa 9 000 a giugno [[1939]] fino ad arrivare ai 16 000 a fine [[1944]].
 
[[image:Ruinen Heinkelwerk.JPG|thumb|left|Rovine del quartier generale della Heinkel a [[Rostock-Marienehe]] ]]
 
Il nuovo impianto a [[Rostock-Marienehe]] godeva dei più avanzati concetti di razionalizzazione aziendale, fino ad allora praticamente sconosciuti. Erano presenti una cittadella abitativa con alloggi convenzionati per i dipendenti, un'efficente ed apprezzata [[mensa aziendale]], un programma di prevenzione sanitaria ed una casa di cura che faceva uso dei trattamenti di [[idroterapia]] basati sugli studi di [[Sebastian Kneipp]]. Inoltre esisteva una [[scuola professionale]], impianti sportivi ed attività per il sostegno socio culturale delle famiglie. Nel [[1945]] i lavoratori impiegati, compresi quelli condannati ai [[lavori forzati]] ed o [[prigioniero di guerra|prigionieri di guerra]] arrivano alla cifra di circa 17 000 lavoratori.
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Oltre ai fratelli Günter, la Heinkel si avvalse della collaborazione di un altro importante progettista tedesco, [[Heinrich Hertel]], che collaborò allo sviluppo degli [[Heinkel He 100]] ed [[Heinkel He 111|He 111]] prima di ritornare alla [[Junkers|Junkers GmbH]], azienda da cui proveniva, in qualità di dirigente.
 
===Seconda guerra mondiale===
 
L'Heinkel è l'azienda che è più strettamente associata ai velivoli in forza alla Luftwaffe durante lo svolgimento della [[seconda guerra mondiale]], questo dovuto alla conversione del He 70 prima e del suo sviluppo, il bimotore [[Heinkel He 111]], poi da versioni civili a [[bombardiere|bombardieri]] divenendo quest'ultimo uno degli aerei simbolo della [[battaglia d'Inghilterra]] e di tutto il secondo conflitto mondiale. Successivamente l'azienda tedesca produsse un altro bombardiere che, a prescindere dal limitato numero di esemplari prodotti, contribuì a segnare un nuovo passo nei velivoli operanti in quel ruolo, l'[[Heinkel He 177| Heinkel He 177 Greif]]. Primo nel suo genere, il Greif venne equipaggiato con sofisticati dispositivi per la navigazione notturna, gli Z-Gerat, Y-Gerat, e Knickebein sviluppati da [[Johannes Plendl]], diventati al giorno d'oggi comuni in tutti i velivoli commerciali.
 
Al contrario l'Heinkel non ebbe lo stesso successo anche con gli [[aereo da caccia|aerei da caccia]]. Negli [[anni 1930|anni trenta]] nel concorso indetto dal [[Reichsluftfahrtministerium|Reichsluftfahrtministerium (RLM)]] sulla fornitura di un nuovo caccia di impostazione moderna, il loro [[Heinkel He 112]] dovette scontrarsi con il [[Messerschmitt Bf 109]] e benché fosse un velivolo ben all'altezza delle specifiche richieste gli venne preferito l'ottimo Bf 109, altro aereo divenuto simbolo della Luftwaffe. Proposero allora uno sviluppo di un nuovo modello, l'[[Heinkel He 100|He 100]], che non riuscì ad aver miglior fortuna a causa più di interferenze politiche all'interno dell'RLM che per effettive scarse qualità tecniche. Bisognerà aspettare qualche anno per poter ottenere un modello che riuscì ad assicurarsi il successo, il [[caccia notturno]] [[Heinkel He 219|He 219]], un velivolo tecnologicamente avanzato e, una volta messo a punto, efficientissimo nello svolgere il suo ruolo. Per le difficoltà tecniche riscontrate nel suo sviluppo, anche a causa dei problemi economici in cui versava la Germania nella seconda parte del conflitto mondiale, non venne realizzato in grandi quantità.
 
[[image:Bundesarchiv Bild 101I-774-0011-34, Produktion von Flugzeug Heinkel He 111 P-4.jpg|thumb|right|Produzione dell'Heinkel He 111 nel 1939]]
 
 
Dal [[1941]] fino alla fine del conflitto l'azienda si fuse con la [[Hirth Motoren|Hirth]] specializzata nella produzione di [[motore aeronautico|motori aeronautici]] cambiando la ragione sociale in '''Heinkel-Hirth''' ed acquisendo così la capacità industriale di realizzare i motori per i suoi velivoli direttamente nei propri stabilimenti,
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Nel [[1939]], gli [[Heinkel He 176|He 176]] ed [[Heinkel He 178|He 178]] divennero rispettivamente il primo velivolo ad utilizzare combustibile per missili ed il primo ad utilizzare un motore [[turbogetto]], dando fiducia per quest'ultimo alle intuizioni di [[Hans von Ohain]]. Successivamente fu ancora un Heinkel, l'[[Heinkel He 280|He 280]], che, pur rimanendo allo stadio di prototipo di [[aereo da caccia]], resta negli annali storici come il primo velivolo specificatamente da combattimento con propulsione a getto. Anche a quest'ultimo promettente modello fu preferito il [[Messerschmitt Me 262]], rinnovando la propensione dell'RLM ad assegnare ad altri lo sviluppo dei progetti da caccia diurni. Solo quando oramai la guerra volgeva negativamente alla [[Germania nazista]], spinti dall'affannosa ricerca di contrastare disperatamente le forze aeree alleate che continuavano a bombardare il suolo tedesco, venne portato in volo l'[[Heinkel He 162]], un compatto caccia che univa la possibilità di utilizzate i nuovi motori a getto con la semplicità costruttiva necessaria a realizzarlo in tempi brevi. Pur concepito per utilizzare il più possibile materiali non strategici e sopperire così alla cronica mancanza di metalli dovuti alle incursioni alleate, l'He 162 riuscì ad entrare in servizio solo qualche mese prima della definitiva resa della Germania.
 
===Giorni nostri====
 
== Il dopoguerra ==