Michael Lindsay-Hogg: differenze tra le versioni

Pare che il regista sia il figlio naturale di [[Orson Welles]], frutto di una relazione extraconiugale fra la Fitzgerald e l’attore che durò diversi mesi in cui la donna visse con Welles a [[Beverly Hills]] conducendo la sua gravidanza, mentre il marito viveva a New York<ref name="nytimes">{{ cita web|lingua=en|url=http://www.nytimes.com/2011/10/02/books/review/luck-and-circumstance-by-michael-lindsay-hogg-book-review.html?_r=2&nl=books&emc=booksupdateema4&|titolo=Are You My Father, Orson Welles?|editore=''The Times Magazine''|accesso=2 luglio 2013|autore=Alex Witchel}}</ref>. La somiglianza fisica e il comportamento affabile e paterno di Welles confermano questa teoria, anche se il test del DNA condotto per accertarne la veridicità non ha dato risultati essendosi svolto secondo una prassi impropria<ref name="wsj">{{cita web|lingua=en|url=http://online.wsj.com/article/SB10001424053111903791504576587093413119166.html?mod=googlenews_wsj|titolo=A Director Casts About for Clues|editore=''The Wall Street Journal''|accesso=2 luglio 2913|autore=Moira Hodgson}}</ref>.

A quindici anni Michael venne a contatto col mondo del teatro durante le prove – dirette da Welles – della tragedia shakespeariana ''[[Re Lear|King Lear]]'', in cui la madre impersonava Gonerilla<ref name="wsj"/>; e decise l’anno successivo di lasciare la scuola per dedicarsi al teatro, sostenuto in questa decisione dal patrigno. Fu sul palco assieme a Orson Welles al Gaiety Theater di Dublino e poi, su appoggio dell’attore, lavorò come assistente in un lavoro teatrale conin cui figurava [[Laurence Olivier]]<ref name="nytimes"/>. In particolare la sua adolescenza, i suoi primi sospetti e il rapporto complesso e delicato con il padre naturale sono oggetto dell’autobiografia ''Luck and Circumstance''<ref name="wsj"/><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.michaellindsay-hogg.com/luck-and-circumstance/|titolo=Luck and Circumstance - A Coming of Age in Hollywood, New York, and Points Beyond|editore=|accesso=2 luglio 2013|autore=}}</ref>.

Dopo aver esordito in teatro come attore, Lindsay-Hogg passò alla televisione dirigendo a metà degli anni sessanta il programma settimanale ''Ready, Steady, Go!'', a cui diverse volte parteciparono i [[The Beatles|Beatles]]. Fu perciò incaricato dal gruppo musicale di realizzare dei filmati per il lancio di alcuni dischi. Il primo fu relativo a ''[[Paperback Writer]]/[[Rain (The Beatles)|Rain]]''<ref>{{Cita|Bramwell, 2006|p. 181}}.</ref>, a cui seguirono i video di ''[[Hey Jude (singolo)|Hey Jude]]'' e ''[[Revolution (The Beatles)|Revolution]]'', effettuati negli studi di Twickenham nel settembre del 1968<ref>{{Cita|Lewisohn, 2005|p. 296}}.</ref> e il Rooftop Concert, che rimase immortalato nel documentario ''[[Let It Be - Un giorno con i Beatles|Let It Be]]'', opera premiata con l’Oscar per la Miglior Colonna Sonora Originale<ref>{{Cita|RileyHarry, 20022001|pp. 290442-13}}.</ref>. Dopo lo scioglimento del quartetto, fu sua la direzione nel 1978 del promo ''London Town'' con i [[Wings (gruppo musicale)|Wings]]<ref>{{Cita|Harry, 2001|p. 447}}.</ref>. Lindsay-Hogg si occupò anche dei video di altri artisti rock: fra di essi i [[Rolling Stones]] per i quali diresse i promo a partire da ''[[Jumpin' Jack Flash (brano musicale)|Jumping Jack Flash]]'' e ''[[The Rolling Stones Rock and Roll Circus|Rock and Roll Circuit]]''<ref>{{Cita|Bramwell, 2006|p. 308}}.</ref>. Per il resto, si è dedicato principalmente alla regia di serie TV e film TV, dirigendo attori di fama fra i quali [[Geraldine Page]], [[James Mason]], [[Melina Mercouri]], [[Jeremy Irons]], [[Laurence Olivier]] e [[Andie MacDowell]]. Il suo maggior successo è costituito dalla serie TV ''[[Ritorno a Brideshead (serie televisiva)|Brideshead Revisited]]'', che nel 1982 è stato insignito di sette premi BAFTA TV e del Premio Emmy, e l’anno seguente ha vinto un Golden Globe<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.imdb.com/title/tt0083390/awards?ref_=tt_awd|titolo=Awards for “Brideshead Revisited”|editore=''IMDb''|accesso=2 luglio 2013|autore=}}</ref>.

*1966-1967 - ''The Informer'' (Serie TV): A ''MouthfulIn of Silver SpoonsMemorium'' (19671966) - ''MutualDon't ProtectionCall Us, We'll Call You'' (19671966) - A ''TheMouthful Sacrificeof Silver Spoons'' (1967) - ''Don'tMutual Call Us, We'll Call YouProtection'' (19661967) - ''InThe MemoriumSacrifice'' (19661967)