Arthur Honegger: differenze tra le versioni

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== Vita e Musica ==
Tra la [[Prima guerra mondiale|prima]] e la [[seconda guerra mondiale]] Honegger fu molto prolifico. Compose le musiche del film epico ''[[Napoléon (film)|Napoléon]]'' ([[1927]]) di [[Abel Gance]], e scrisse molte musiche, tra cui nove balletti e tre opere. Una di queste tre, ''[[Jeanne d'Arc au bûcher]]'' ([[1935]]) è considerata uno dei suoi lavori più raffinati: venne in seguito trasformata in film da [[Roberto Rossellini]] con il nome di ''[[Giovanna d'Arco al rogo]]''. Un'altra opera degna di attenzione è ''[[Antigone (Honegger)|Antigone]]'', composta su un libretto di [[Jean Cocteau]] del [[1922]].
A queste fatiche solitarie affiancò l'opera ''[[L'Aiglon]]'' ([[1937]]), scritta in collaborazione con [[Jacques Ibert]] (col quale realizzò anche un'altra operetta). Sempre in questo periodo scrisse anche la ''[[Danse de la Chèvre]]'' ([[1921]]). Dedicato a [[René Le Roy]] e scritto soltanto per il flauto, questo brano è vitale e giovane ma racchiude in sé tutte le linee guida dell'opera di Honegger.
 
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Fu anche un valido insegnante di musica e tra i suoi allievi figurò [[Marcel Delannoy]].
 
Arthur Honegger morì il [[27 novembre]] [[1955]] e fu sepolto al [[cimitero di Saint-Vincent]] nel quartiere [[Montmartre]] a Parigi.
 
==Stile==
Benché Honegger sia stato membro dei [[Gruppo dei Sei|Les Six]], il suo lavoro non rispecchia la giocosità e la semplicità del resto del gruppo. Pur reagendo contro il [[romanticismo]] di [[Richard Wagner]] e [[Richard Strauss]] come fecero gli altri ''Les Six'', nei suoi lavori più maturi Honegger mostra invece di subirne l'influenza come si possono trovare anche legami con il colorismo di [[Claude Debussy|Debussy]] e del primo [[Arnold Schönberg|Schönberg]] sintetizzati nel suo stile politonale e contrappuntisticamente rigoroso (Bach fu sempre il suo modello supremo, in questo c'è una certa vicinanza con [[Paul Hindemith|Hindemith]]). A dispetto della differenza tra i loro stili, Honegger fu molto amico del giovane ''Les Six'' [[Darius Milhaud]], avendo studiato insieme a lui al Conservatorio di Parigi. Tra i sei, fu con Milhaud che Honegger stabilì il maggior contatto.
 
Il suo brano più celebre è [[Pacific 231]] per orchestra, in cui viene descritta la marcia di una locomotiva. Il "macchinismo" che svetta in questo lavoro può essere associato alla ''Fonderia Op.10'' di [[Alexander Mossolov]], principale esponente del futurismo russo.
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* Concerto per tromba in do e pianoforte, intrada ([[1947]])
* Concertino per pianoforte e orchestra, ([[1925]])
* Concerto da camera per flauto corno inglese e archi, ([[1948]])
* Sonatina per clarinetto e pianoforte, (1925)