Giorgio Guglielmo di Brandeburgo: differenze tra le versioni

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Nel [[1616]] Giorgio Guglielmo sposò [[Elisabetta Carlotta di Wittelsbach-Simmern]]. Il loro unico figlio [[Federico Guglielmo di Brandeburgo|Federico Guglielmo]] diverrà in seguito ''"Grande Elettore di Prussia"''.
 
Nel [[1619]] Giorgio Guglielmo ereditò la [[Marca di Brandeburgo]] e il Ducato di [[Prussia]]. Durante la guerra dei trent'anni egli tentò di mantenersi neutrale tra le forze cattoliche del [[Sacro Romano Impero]] e quelle dei principati protestanti. Dal momento che sua sorella [[Maria Eleonora del Brandeburgo]] era Regina di [[Svezia]], Giorgio Guglielmo dovette destreggiarsi tra le richieste di assistenza dal cognato protestante, il Re [[Gustavo II Adolfo di Svezia]] e i propri consiglieri tra i quali spiccavano, su un fronte, i protestanti e sull'altro, il proprio Cancelliere, il cattolico Conte [[Adam von Schwarzenberg]].
 
Malgrado il suo proposito di neutralità, venne costretto dal cognato Gustavo Adolfo ad unirsi alle forze protestanti nel [[1631]]. Il suo governo fu ad ogni modo spossato e inconcludente, dal momento che anche tutti gli affari di governo del Brandeburgo-Prussia erano stati lasciati completamente nelle mani di Schwarzenberg e il paese soffrì largamente a causa della guerra. Protestanti e cattolici si scontrarono su questi terreni, derubando, incendiando e decimando la popolazione.
 
Con la morte del cognato, avvenuta nel 1632, Giorgio Guglielmo rimase schierato con gli svedesi sino alla loro sconfitta nella [[Battaglia di Nordlingen]], il [[6 settembre]] [[1634]]. Giorgio Guglielmo ritornò quindi nel Brandeburgo quando venne siglata la [[Pace di Praga (1635)|Pace di Praga]] con l'Imperatore [[Ferdinando II del Sacro Romano Impero|Ferdinando II]] il [[30 maggio]] [[1635]]. Lasciando Schwarzenberg incaricato del governo, Giorgio Guglielmo si ritirò nel [[1637]] nella vicina regione del Ducato di Prussia dove visse quasi confinato sino alla propria morte, avvenuta a [[Königsberg]] nel [[1640]]. Gli succedette il figlio Federico Guglielmo.
 
Il suo pronipote, [[Federico II di Prussia|Federico il Grande]], più tardi, scrisse di lui che visse in un periodo sfortunato, se è vero che Giorgio Guglielmo non guidò mai un'armata, prima che i combattenti della Guerra dei Trent'anni distruggessero le sue terre, dove i risultati negativi poterono essere visti anche molti anni dopo.
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|carica = [[Sovrani di Prussia|Duca di Prussia]]
|periodo = [[1619]]-[[1640]]
|precedente = [[Giovanni Sigismondo di Brandeburgo|Giovanni Sigismondo]]
|successivo = [[Federico Guglielmo di Brandeburgo|Federico Guglielmo]]
}}