Aimable Pélissier: differenze tra le versioni

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Dopo alcuni anni di servizio allo [[Stato maggiore]] di [[Parigi]] fu inviato nuovamente in Algeria come capo del comando della [[provincia di Orano]] col grado di [[tenente colonnello]], e ivi rimase fino alla [[guerra di Crimea]], svolgendo un ruolo chiave in molte importanti operazioni.
 
La durezza del suo comportamento nello sterminare un'intera tribù [[arabi|araba]] nelle caverne di Dahra (o ''Dahna''), vicino a [[Mostaganem]], dove aveva trovato rifugio ([[18 giugno]] [[1845]]), suscitò una tale indignazione in Europa che il ministro della guerra, [[Nicolas Jean-de-Dieu Soult|maresciallo Soult]], espresse pubblicamente la propria disapprovazione; ma il [[Thomas Robert Bugeaud|maresciallo Bugeaud]], governatore generale d'Algeria, non solo approvò ma elevò Péllissier al grado di [[generale di brigata]], grado che tenne sino al [[1850]], quando fu promosso [[generale di divisione]].
 
Dopo le battaglie di ottobre e novembre [[1854]] davanti a [[Sebastopoli]], Pélissier fu inviato in [[Crimea]], dove il [[16 maggio]] [[1855]] succedette al [[François Certain de Canrobert|maresciallo Canrobert]] come comandante in capo delle forze francesi impegnate nell'[[assedio]] della città.
 
Il suo comando fu caratterizzato da un'ininterrotta pressione sul nemico e da un'inalterabile determinazione a condurre la campagna senza subire interferenze da parte del governo di Parigi. La sua perseveranza fu coronata dal successo nell'assalto alla torre di [[battaglia di Malakoff|Malakoff]], l'[[8 settembre]], che pose fine all'assedio e diede la vittoria alle forze anglo-francesi.
 
Il 12 dello stesso mese fu promosso [[maresciallo di Francia]]. Al suo ritorno a Parigi fu nominato [[senatore]], creato ''Duca di Malakoff'' (22 luglio [[1856]]; l'unico altro titolo per campagne vittoriose assegnato da [[Napoleone III]] - sempre un titolo ducale - fu per la vittoria di [[battaglia di Magenta|Magenta]] nella campagna d'Italia, al generale [[Patrice de Mac-Mahon]]), e premiato con una rendita annuale di 100.000 [[franco francese|franchi]].