Almanzor: differenze tra le versioni

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|Nome = Muhammad
|Cognome = ibn Abī ‘Āmir
|PostCognomeVirgola = noto in area cristiana come '''Almanzor''', adattamento dell'{{Arabo|ألمنصور|al-Manṣūr}}, ossia al-Manṣūr bi-llāh, "Colui che è reso vincitore da Dio"
|ForzaOrdinamento = Almanzor
|Sesso = M
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Alla morte di al-Ḥakam II, nel [[976]], Hishām II aveva solo 11 anni e la madre {{unicode|Ṣ|}}ub{{unicode|ḥ|}}, che era reggente, confermò il generale Ghālib comandante dell'esercito, Ja‘far al-Mushafi fu confermato ''[[hajib]]'' e Almanzor fu nominato [[visir]].
 
L'anno dopo, il [[16 agosto]] [[977]], Almanzor sposò Asmā’, la figlia di Ghālib, con una fastosa cerimonia.
 
Ghālib si stabilì al nord per la difesa dei confini, mentre Almanzor rimaneva a Cordova.
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Quindi relegò il califfo Hishām II nel palazzo reale di [[al-Madinat al-Zahira]], nelle vicinanze di Cordova e decise di riformare l'esercito:
* l'esercito di [[al-Andalus]] era, da sempre, a carattere tribale, cioè ciascuna tribù si raccoglieva intorno al suo capo ed al suo stendardo ed il principale obiettivo era il bottino; quindi quando il bottino veniva giudicato sufficiente l'esercito si ritirava. Già i primi califfi avevano cercato di cambiare questo sistema, ma gli arabi si opponevano; allora
Almanzor arruolò molti [[Berberi]] che fece venire, soprattutto dalla zona di [[Ceuta]], ed inoltre arruolò parecchi cristiani (poco patriottici, attratti però dall'ottima paga) da [[Regno di León|León]], dalla [[Castiglia]] e dalla [[Navarra]]; ed infine formò nuovi reggimenti che non rispondevano più al capo tribù ma ai loro rispettivi comandanti.