Spiro Latsis: differenze tra le versioni

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È il figlio di [[Errieta Tsoukala]] (Ερριέτα Τσουκαλά) e di [[Giannis Latsis]], un [[armatore]] [[Grecia|greco]] che accumulò una enorme ricchezza negli anni '70 e '80. Dopo la laurea conseguita presso la '''London School of Economics''' si dedicò con successo agli affari riuscendo ad incrementare il patrimonio del padre. Alla morte di quest'ultimo nel [[2003]] prese le redini delle aziende di famiglia.
 
Spiro Latsis è attualmente l'uomo più ricco del suo paese e [[Lista degli uomini più ricchi del mondo secondo la rivista Forbes|55esimo55º uomo più ricco del mondo]] (secondo [[Forbes]] nel [[2007]]) con un patrimonio di 11,0 miliardi di [[USD]].
 
Opera attraverso la società di famiglia: la '''[[EFG Bank European Financial Group]]''' un vasto [[conglomerato (finanza)|conglomerato]] che possiede diverse attività soprattutto bancarie.
Possiede circa il 40% in ''EFG Eurobank Ergasias'', la filiale greca della sua [[banca]] svizzera ''EFG Group'' e più del 30% della ''Hellenic Petroleum'', una delle maggiori compagnie petrolifere dei [[Balcani]], possiede anche la ''Paneuropean Oil and Industrial Holdings S.A.'' e ''PrivatAir'' (una compagnia aerea privata) e la ''Lamda Development'' (immobiliare).
 
Come il padre, anche Spiros gode dei favori della [[regina Elisabetta II]] ed è un grande amico di [[José Manuel Barroso]], un importante figura della [[commissione europea]], che più volte ha invitato sul suo lussuosissimo [[Panfilo|yacht]].
 
Nell'aprile 2010 il quotidiano tedesco [[Bild]] lo accusava di aver ordito i fili della speculazione nelle borse europee in seguito alla dichiarazione di insolvenza del governo greco. Il titolo dell'articolo era alquanto ironico: "Perché mai il danaro dei contribuenti tedeschi dovrebbe finire nelle tasche di un miliardario greco?"