Il [[21 aprile]] [[1967]] la vittima designata era Marvin Kramer, ebreo e paladino dei diritti civili, ma a morire furono i suoi due bambini. L'assassino, Sam Cayhall, membro e attivista del [[Ku Klux Klan]], fu arrestato e condannato a morte. Tra l'appello ed una serie di rinvii il caso si trascina per vent'anni, finché la [[Corte Suprema]] del [[Mississippi]] stabilisce la data dell'esecuzione. Quando tutto sembra deciso, un giovane avvocato chiede di riaprire il caso e di sospendere la pena.