Presente: differenze tra le versioni

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Il '''presente''' è un punto della linea temporale di un osservatore, che separa il [[passato]] e dal [[futuro]].
 
Storicamente lo studio del tempo è stato oggetto di intense ricerche soprattutto in ambito [[fisica|fisico]] e [[filosofia|filosofico]]. Fra i più illustri pensatori che hanno discusso sul tempo si ricordano il filosofo [[Henri Bergson]] e il fisico [[Albert Einstein]].
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== Approccio filosofico ==
Il presente risulta, ad un rigoroso studio [[logica|logico]] e matematico non esistere, in quanto per quanto si voglia delineare e limitare la sua [[definizione]] nello [[spaziotempo]] di fatto è infinitamente piccola, e quindi non si può misurare. Del presente infatti si può studiare solo il suo intorno ([[Limite (matematica)|limite]]) che è formato da un po' di futuro e da un po' di passato. Da un futuro ormai molto vicino che passando per l'[[istante]] '''t 0''' diventa un passato molto vicino.
Il presente diventa una [[linea]] [[adimensionale]] che separa il passato dal futuro.
Il presente non esiste se non diventa subito dopo contenuto della memoria del passato.