Mario Battaini: differenze tra le versioni

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[[Tastierista]] e [[fisarmonicista]] italiano, ma anche polistrumentista, presente sulla scena musicale dagli anni ’50. Fu anche [[arrangiatore]] e [[direttore d'orchestra]]. I suoi dischi furono pubblicati con l'etichetta ''S.A.A.R.''[[Saar (casa discografica)|SAAR]] o ''[[Joker'' (casa discografica)|Joker]] (etichette riconducibile alla casa discografica ''S.A.A.R[[Saar (casa discografica)|Saar Record'']] di Milano), di cui era stato direttore artistico per molti anni. Amava andare in moto.
 
==Biografia==
Nacque nel 1931 a Milano e visse a [[Burago di Molgora]], un paese nei dintorni di Monza. Coniugato, ebbe tre figlie (Mariolina, Ombretta e Fiorella) e un figlio (Michele), tutti e quattro diventati poi musicisti.
 
Teneva molto alla sua riservatezza. Per questo motivo nella sua carriera usò vari nomi d'arte per le sue incisioni: Anoub e Lumni (usati come compositore), Alleroif (usato come paroliere), Batman (usato solitamente per la musica ''[[swing]]'' che suonava con la fisarmonica), Beppe Miliardo, Duke of Burlington (per il ''[[pop psichedelico'']])<ref>[http://i37.tinypic.com/i55hmp.jpg Foto: The Duke of Burlington]</ref>, Gigi Botto (lo pseudonimo più famoso e conosciuto), Early Freeman und sein Orchester (usato per il mercato tedesco), ecc. L'eccessiva riservatezza che lo contraddistingueva gli ha sicuramente precluso quella notorietà che oggi lo avrebbe fatto conoscere e apprezzare da un pubblico ancora più vasto.
 
Ed è appunto col nome ''The Duke of Burlington'' che nel [[1969]] ottenne un grande successo internazionale riarrangiando e suonando in prima persona, come uomo-orchestra (non era una pratica comune, negli anni [[1960|'60]], che un musicista suonasse da solo tutti gli strumenti separatamente in sala di incisione e poi unisse le tracce) il brano ''Flash'' (Leander-Wace), cover dell'omonimo pezzo del [[1968]] dei [[Marquis of Kensington]]<ref>[http://bp0.blogger.com/_vZrw0lGblCQ/SHebR8u81KI/AAAAAAAAAN8/AFoI-OtXoP8/s1600-h/marquis+of+kensington2.jpg Foto: lato B ''Flash'' (Marquis of Kensington)]</ref>. Oltre che per la musica innovativa e l'arrangiamento particolarmente incisivo, il brano ottenne grande notorietà essendo stato adottato come colonna sonora dello spot ''Fascia elastica Dr Gibaud'' per il [[Carosello]]<ref>[http://www.musicsite.it/spot/?cat=dett&idx=1592&prod=Fascia Fonte: Musicsite.it]</ref>, dove lo [[stuntman]] francese [[Rémy Julienne]] si esibiva al rallentatore in una serie di spericolate acrobazie con le auto.<br>
 
Ed è appunto col nome ''The Duke of Burlington'' che nel [[1969]] ottenne un grande successo internazionale riarrangiando e suonando in prima persona, come uomo-orchestra (non era una pratica comune, negli anni [[1960|'60]], che un musicista suonasse da solo tutti gli strumenti separatamente in sala di incisione e poi unisse le tracce) il brano ''Flash'' (Leander-Wace), cover dell'omonimo pezzo del [[1968]] dei [[Marquis of Kensington]]<ref>[http://bp0.blogger.com/_vZrw0lGblCQ/SHebR8u81KI/AAAAAAAAAN8/AFoI-OtXoP8/s1600-h/marquis+of+kensington2.jpg Foto: lato B ''Flash'' (Marquis of Kensington)]</ref>. Oltre che per la musica innovativa e l'arrangiamento particolarmente incisivo, il brano ottenne grande notorietà essendo stato adottato come colonna sonora dello spot ''Fascia elastica Dr Gibaud'' per il [[Carosello]]<ref>[http://www.musicsite.it/spot/?cat=dett&idx=1592&prod=Fascia Fonte: Musicsite.it]</ref>, dove lo [[stuntman]] francese [[Rémy Julienne]] si esibiva al rallentatore in una serie di spericolate acrobazie con le auto.<br>
Dato il successo della versione italiana di ''Flash'', la casa discografica S.A.A.R. Record mise insieme un gruppo di musicisti che suonavano in playback nelle apparizioni televisive, così Mario Battaini evitò di comparire pubblicamente. Al contempo i dischi vennero pubblicati più volte e in più paesi europei, sotto differenti etichette, per soddisfare la grande richiesta del pubblico.