Gran Premio di Germania 1976: differenze tra le versioni

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Il '''Gran Premio di Germania 1976''' è stata l'ottava prova della stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 1976|1976]] del [[Campionato mondiale di Formula 1]]. Si è corsa domenica [[1º agosto]] [[1976]] sul [[Nürburgring]]. La gara è stata vinta dal britannico [[James Hunt]] su [[McLaren]]-[[Ford]] [[Cosworth]]; per il vincitore si trattò del quarto successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo il sudafricano [[Jody Scheckter]] su [[Tyrrell]]-[[Ford]] [[Cosworth]] e il tedesco [[Jochen Mass]], anch'egli su [[McLaren]]-[[Ford]] [[Cosworth]].
 
La gara viene ricordata per il grave incidente che occorse a [[Niki Lauda]], pilota della [[Scuderia Ferrari]]. A seguito dell'incidente la F1 abbandonò l'utilizzo della [[Nordschleife]].
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L'italiano [[Arturo Merzario]], che fino a quel momento aveva avuto a disposizione una [[March]], prese il posto di [[Jacky Ickx]] alla [[Walter Wolf Racing|Wolf-Williams]]. La [[RAM (automobilismo)|RAM]], per far coppia con Lella Lombardi al posto di [[Bob Evans (pilota)|Bob Evans]], affidò una delle due sue [[Brabham]] al tedesco [[Rolf Stommelen]] (che mancava dal [[Gran Premio d'Italia 1975]] corso con la [[Hill (automobilismo)|Hill]]). Fece il suo esordio nel mondiale il pilota lombardo [[Alessandro Pesenti-Rossi]] con una [[Tyrrell]] della ''Scuderia GULF Rondini''.
 
Venne iscritto anche [[Larry Perkins]] con la [[Boro (automobilismo)|Boro]], ma non prese parte nemmeno alle prove così come [[Mike Wilds]], iscritto ma non presente.<ref>{{cita web|url=http://www.racingsportscars.com/covers/_Nurburgring-1976-08-01e.jpg|titolo=Grosser Preis von Deutschland|data=|accesso=1-3-2012|lungualingua=de|editore=racingsportscars.com}}</ref>
 
La CSI (Commissione sportiva internazionale) prese posizione contro la riammissione in classifica nel [[Gran Premio di Spagna 1976|Gran Premio di Spagna]] di [[James Hunt]] e [[Jacques Laffite]], decisa dal Tribunale della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]]. La CSI chiese che la procedura presso il tribunale divenisse scritta e si desse la possibilità allo stesso, anche sollecitato dalle parti coinvolte, di svolgere ulteriori indagini sui fatti presi in esame dal Tribunale.<ref>{{cita news|titolo=Critiche della Csi alla Fia per l'"affare Hunt"|data=2-8-1976|accesso=5-3-2012|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|pagina=15}}</ref> Il [[22 luglio]], nel frattempo, la Federazione Automobilistica Francese aveva riammesso [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] in classifica del [[Gran Premio di Francia 1976|gran premio del Paul Ricard]] al terzo posto.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1976/07/23/pagina-12/1017331/pdf.html|titolo=Watson confirmado en el tercer puesto del G. P. de Francia|data=23-7-1976|accesso=28-2-2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|pagina=12|lungualingua=es}}</ref>
 
==Qualifiche==
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|[[File:Flag of South Africa{{bandiera|ZAF 1928-1994.svg|20px]]}} [[Jody Scheckter]]
|{{bandiera|UK}} [[Tyrrell]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|7'12"2
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Tutti i piloti scelsero così gomme da bagnato; l'unica eccezione fu [[Jochen Mass]] della [[McLaren]] che, consigliato da un amico, scelse gomme da asciutto, immaginando che il tempo potesse migliorare rapidamente. Alla partenza il comando della gara venne preso da [[Clay Regazzoni]], che precedeva [[Jacques Laffite]], [[James Hunt]], [[Jochen Mass]] e [[José Carlos Pace|Carlos Pace]]. Partì male Lauda che si trovò ottavo, passato quasi subito da [[Jody Scheckter]] e [[Ronnie Peterson]], mentre Stuck fu costretto a partire ultimo per un problema alla frizione. Hunt passò Laffite già alla prima curva; il francese venne poi passato da Mass, Pace e [[Ronnie Peterson]], poco dopo.
 
Nel corso del primo giro il protagonista fu [[Ronnie Peterson]] che scalò diverse posizioni, fino a ritrovarsi in testa dopo un testacoda di [[Clay Regazzoni]]. Lo svedese della [[March]] comandava davanti a Hunt, Mass, Pace, Regazzoni e [[Mario Andretti]], altro protagonista di diversi sorpassi.
 
Al termine della prima tornata molti piloti decisero di cambiare gli pneumatici per passare a quelli da asciutto: non il battistrada [[Ronnie Peterson]] né [[Clay Regazzoni]]. Ora dietro allo svedese si trovava [[Jochen Mass]], seguito da Regazzoni, Andretti, Nilsson e Hunt. Nel corso del secondo giro Mass, sfruttando le gomme ''slick'', passò Peterson.
 
Ma nel secondo giro [[Niki Lauda]] sbandò su una curva a sinistra prima di ''Bergwerk'', il punto più lontano del circuito dai ''box'', perdendo il controllo della sua [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]. La vettura partì verso destra, colpì la roccia a lato del circuito e terminò in mezzo alla pista. La monoposto, in fiamme, venne evitata da [[Guy Edwards]], ma venne colpita sia dalla vettura di [[Harald Ertl]] che da quella di [[Brett Lunger]]. I tre piloti, prontamente, scesero dalle loro vetture e riuscirono a estrarre Lauda dalla vettura a fuoco, aiutati anche dal sopraggiunto [[Arturo Merzario]], che si era fermato appena visto l'incidente.<ref>{{cita news|titolo=Contro la morte|data=2-8-1976|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|pagina=1|autore=}}</ref>
 
Lauda, con brutte ferite e ustioni, venne portato, con l'elicottero, all'ospedale militare di [[Coblenza]]; da lì venne condotto prima al ''Trauma Clinic'' di [[Ludwigshafen]], poi al ''Städliche Krankenanstalten'' di [[Mannheim]], dove lottò tra la vita e la morte nei giorni seguenti.
 
[[File:Regazzoni, Clay am 31.07.1976 - Ferrari 312T 2.jpg|thumb|[[Clay Regazzoni]] con la [[Ferrari 312 T2|312 T2]] durante le prove.]]
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[[James Hunt]] prese la testa della gara davanti a [[Clay Regazzoni]], [[Patrick Depailler]], [[Jody Scheckter]], Pace e Peterson. Al ''Flugplatz'' Peterson perse il controllo della sua March ed ebbe incidente, mentre Scheckter, nel tentativo di passare Depailler mise parte della vettura fuori dal tracciato, perdendo così diverse posizioni. [[Clay Regazzoni]] ebbe un altro testacoda, con Depailler che uscì di pista, ritirandosi, per evitare la Ferrari. Pace superò inoltre Scheckter e così terminò il giro in seconda posizione, dietro a Hunt. La classifica vedeva, dopo i primi tre, Regazzoni, Nilsson, Brambilla e Andretti.
 
Nel secondo giro [[Jody Scheckter]] ripassò Pace, mentre Mass entrò in zona punti passando Andretti. [[Vittorio Brambilla]] ebbe un incidente al ''ponte di Adenau'' a causa di un problema all'impianto frenante della sua March. Regazzoni il giro seguente sorpassò Pace, entrando sul podio virtuale. Al quinto giro Mass passò anche Nilsson
 
Al settimo giro un errore di [[Gunnar Nilsson]] permise ad Andretti di passare in zona punti. Tre giri dopo Andretti fu costretto a una sosta ai ''box'' per sostituire la batteria, mentre Mass passò anche Pace, installandosi al quarto posto. Al giro 12 Regazzoni fu autore di una sortita di pista al ''Karrousel'' che distrusse il musetto della sua vettura. Tornato ai ''box'' perse diverse posizioni. Entrò in zona punti così [[Rolf Stommelen]].
 
Vinse Hunt, per la quarta volta in carriera. Questa fu l'ultima volta in cui si svolse un Gran Premio di Formula 1 sulla Nordschleife.<ref>{{cita news|titolo=Fuori la Ferrari, monologo di Hunt|data=2-8-1976|accesso=5-3-2012|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=Michele Fenu|pagina=15}}</ref>
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| [[File:Flag of South Africa{{bandiera|ZAF 1928-1994.svg|20px]] }} '''[[Jody Scheckter]]'''
| {{bandiera|UK}} '''[[Tyrrell]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]'''
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| [[File:Flag of South Africa{{bandiera|ZAF 1928-1994.svg|20px]]}} [[Jody Scheckter]]
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| [[File:Flag of Germany.svg{{Bandiera|20px]] DEU}} [[Jochen Mass]]
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| [[File:Flag of Germany.svg{{Bandiera|20px]]DEU}} [[Hans-Joachim Stuck]]
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| [[File:Flag of Germany.svg{{Bandiera|20px]]DEU}} [[Rolf Stommelen]]
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