Teoria acido-base di Brønsted-Lowry: differenze tra le versioni

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La definizione di [[Johannes Nicolaus Brønsted]] e di [[Thomas Martin Lowry]] estende la definizione di acido e base anche a quelle sostanze di cui non è possibile o non è pratico valutare il comportamento in [[acqua]].<ref>Confronta con [[Reazione acido-base#Teoria di Arrhenius]].</ref>
 
'''Una reazione acido-base''' è quindi una reazione tra una specie chimica che trasferisce protoni ad un'altra specie capace di accettarli.
 
Secondo questa definizione quindi una sostanza si comporta come acido soltanto quando è in presenza di una sostanza capace di comportarsi come base nei suoi confronti e viceversa. Alcune specie chimiche quindi si comportano sia da acido che da base, a seconda della specie con cui interagiscono (si parla di sostanze ''anfotere'' o ''anfoliti'').
 
SiLa definizione di Brønsted e Lowry introduce inoltrepertanto il concetto di complementarietà tra acido e base, dato che una sostanza ha bisogno della presenza dell'altra per manifestare il proprio comportamento acido o basico: quando un acido cede un protone, si trasforma nella sua [[Acido coniugato|base coniugata]] e questa, a sua volta, può accettare un protone e trasformarsi nel suo [[acido coniugato]]; quindi a ogni acido corrisponde la propria base coniugata e viceversa.
In un equilibrio acido-base '''la forza di un acido è in relazione con la forza della base coniugata''' e cioè quanto più forte è l'acido tanto più debole è la base coniugata e viceversa.
 
Rende inoltre possibile definire come acido o basico il comportamento chimico di sostanze che nella quotidianità non manifestano tali comportamenti. Un esempio può essere dato dagli [[alcoli]], che non manifestano comportamento acido in acqua, ma che si comportano da acidi in presenza di basi sufficientemente forti da asportare loro l'idrogeno del gruppo -OH.