Fëdor Fëdorovič Ušakov: differenze tra le versioni
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== La vita ==
Nato nel villaggio di [[Burnakovo]] nell'allora [[gubernija di Jaroslavl']], da una famiglia di modesta ricchezza appartenente alla [[nobiltà minore]], il
Dopo l'annessione della [[Crimea]] da parte dell'[[Impero russo]], Ušakov si occupò personalmente, in qualità di supervisore, della costruzione della base navale di [[Sebastopoli]] e del porto di [[Cherson (Ucraina)|Cherson]]. Durante la [[Guerra russo-turca (1787-1792)|seconda guerra russo-turca]] sconfisse brillantemente l'impero ottomano nelle battaglie di [[Fidonisi]], [[Stretto di Kerč]], [[Tendra]], e [[Capo Kalakria]], dimostrando l'efficacia delle sue innovative tecniche di strategia negli scontri navali.
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==Onorificenze civili==
Il
== Culto ==
Il suo processo di santificazione mosse i suoi primi passi nel [[1944]] quando, aperta la sua tomba per una ricognizione, fu ritrovato il suo corpo intatto, cosa che alle autorità religiose dell'epoca parve segno di benevolenza divina.
La [[Chiesa ortodossa|Chiesa russo ortodossa]] lo glorificò il
Nel [[2005]] fu inoltre dichiarato dal patriarca [[Alessio II (patriarca)|Alessio II]] santo patrono dei bombardieri nucleari.
Le sue reliquie sono conservate a Sanaksar dove, già prima della sua glorificazione, erano oggetto di venerazione popolare.
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