Enrico di Beaumont: differenze tra le versioni
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Enrico nacque in una data imprecisata da Louis de Brienne, figlio di [[Giovanni di Brienne]], e Agnes de Beaumont. Della sua infanzia o adolescenza non è noto nulla e le prime notizie certe su di lui risalgono al [[1297]] quando lo si trova a combattere nelle [[Fiandre]] per conto di [[Edoardo I d'Inghilterra]] combattendo contro gli uomini di [[Filippo IV di Francia]]. Nel [[1298]] Edoardo tornò in patria per fronteggiare le conseguenze della sconfitta patita nella [[Battaglia di Stirling Bridge]] l'autunno precedente ed Enrico era con lui.
Il
Quando Edoardo morì nel [[1307]] gli successe il figlio [[Edoardo II d'Inghilterra]] che donò ad Enrico diversi possedimenti, castelli e proprietà fra cui quelle di [[Folkingham]], [[Barton-upon-Humber]] ed [[Heckington]] tutte situate nel [[Lincolnshire]]. Enrico venne anche convocato in parlamento presenziandovi dal [[1309]] al [[1332]] e poi ancora dal [[1334]] al [[1339]], nel primo periodo era ascritto come ''Lord Beaumont'' e poi divenne, grazie alla moglie ''Conte di Buchan''. Nel breve periodo in cui Edward Balliol ([[1283]] circa-[[1367]]) sedette sul trono di [[Scozia]] dopo la [[Battaglia di Halidon Hill]] del [[1333]] Enrico sedette anche nel parlamento scozzese.
Fra i vari possedimenti gli venne data anche una rendita proveniente dalla Signoria dell'[[Isola di Man]] donatagli nel [[1310]]. L'anno seguente lui e la sorella Isabella vennero banditi dalla corte per farvi ritorno solo nel [[1313]] anno in cui ebbero anche la reversione dei castelli di Seacourt e [[Tackley]], quando ella morì nel [[1334]] tutti questi beni andarono a Enrico.
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==Diseredato==
A
Rimanendo fedele agli inglesi combatté con loro alla [[Battaglia di Boroughbridge]] del [[1322]], tuttavia quando i due sovrani iniziarono a parlare di tregua nel [[1323]] Enrico si oppose strenuamente a qualunque accordo che avrebbe finito col tracurare i diritti dei Diseredati di cui era divento il portavoce. Edoardo si impose sopra Enrico e i due finirono col litigare, Enrico venne anche brevemente imprigionato per disprezzo e disobbedienza verso il [[Consiglio privato]] di cui era membro. Ritiratosi da corte Enrico continuò dal suo esilio a tramare per i propri interessi arrivando ad allearsi con [[Isabella di Francia]], la moglie di Edoardo, ed il suo amante [[Ruggero Mortimer, I conte di March]]. Tale alleanza tuttavia non si dimostrò fruttifera perché la coppia, dopo il colpo di stato del [[1327]] in cui deposero Edoardo rimpiazzandolo con il figlio [[Edoardo III d'Inghilterra]] di soli 15 anni, non portò avanti le sue richieste.
Isabella e Ruggero erano ansiosi di superare la fase di stallo che si era creata al nord e per questo nel
Quando [[Edmondo di Woodstock]] fu arrestato nel
Il Trattato di Northampton sembrava aver deluso per sempre le speranze dei Diseredati, ma due fattori intervennero in rapida successione, nel [[1329]] Roberto di Scozia era morto e l'anno seguente il diciottenne Edoardo III prese il potere nelle proprie mani, eliminò Mortimer, imprigionò la madre e prese la corona nelle proprie mani.
In Scozia era salito al trono [[Davide II di Scozia]] un bambino di cinque anni e la sua ascesa era coincisa con una serie di tensioni interne che si accompagnavano quasi sempre alla successione di un minorenne. Edoardo sembrò voler mantenere la pace con la Scozia, ma era risaputo che egli era d'accordo con coloro che ritenevano il Trattato una pace vergognosa e quando, nello stesso anno, chiese agli scozzesi di ridare il contado di Buchan ad Enrico la sua richiesta venne respinta.
Quando ormai la causa dei Diseredati pareva persa aveva ripreso improvvisamente vita, ma necessitava di una direzione e di un obiettivo, di una causa che fosse più grande di un'ambizione frustrata. Tale causa venne trovata nelle pretese al trono di Scozia di [[Edward Balliol]].
Balliol è chiaramente una figura importante tuttavia è difficile capire se egli fosse davvero ambizioso o fosse solo uno strumento nelle mani di uomini più ambiziosi di lui, egli non aveva preso parte alla Prima guerra di indipendenza scozzese e non si sa se avesse esperienze militari di un qualche tipo prima di giungere in Scozia nel [[1332]]. A capo del movimento c'era ancora Enrico che incitò Edward, con l'approvazione di Edoardo III, di lasciare il proprio rifugio francese per reclamare il trono che era stato del padre. Egli era un veterano esperto ed è probabile che sia lui l'artefice della vittoria di Balliol alla [[Battaglia di Dupplin Moor]] dell'
==Una corona per un contado==
Nel salire al trono Balliol dovette essere memore dell'aiuto fornitogli da Enrico, ma dovette anche essersi accorto che l'infaticabile conte era un amico prezioso, ma anche un nemico pericoloso. Fin dal [[1323]] era stato chiaro che la lealtà di Enrico era sempre andata a coloro che potevano essergli utili per farlo ritornare in possesso delle proprie terre, tuttavia Balliol abbracciò la causa di Enrico per un motivo più sottile, il continuo tramare del suo protettore poteva dargli l'occasione di recedere dalla pace del [[1328]].
A partire dalla fine del [[1330]] Balliol cominciò un'intensa attività diplomatica a favore di Enrico e Thomas Wake, II barone Wake di Liddesdale ([[1297]]-
Fra il [[1330]] e il [[1331]] Enrico concepì un piano per invadere la Scozia alla testa di un esercito privato capitanato da lui e Balliol, nel [[1331]] i piani presero una piega più seria tanto che in
La vittoria di Dupplin Moor permise a Balliol di recarsi a [[Scone]] dove venne incoronato re il
Balliol rimase comunque sul trono di Scozia e nell'estate [[1333]] i suoi uomini si scontrarono con i lealisti alla Battaglia di Halidon hill, gli uomini di Balliol vinsero ed Enrico e gli altri Diseredati ritornarono finalmente in possesso dei propri territori. Tuttavia la loro posizione era tutt'altro che sicura, nel
Il regime di Balliol andava a pezzi e dovette fuggire dalla Scozia, mentre Enrico si trovò assediato al castello di Dundarg da Andrew Murray ([[1298]]-[[1338]]) nuovo Guardiano di Scozia, trovandosi a corto di viveri Enrico fu costretto ad arrenders il
==La resa==
Enrico partecipò alla campagna estiva del [[1335]], ma i risultati estivi vennero spazzati via dalla sconfitta che gli inglesi subirono alla [[Battaglia di Culblean]] del
L'anno seguente fu chiaro che la causa di Balliol era persa ed Edoardo sparò i primi fuochi di quella che divenne nota come [[Guerra dei cent'anni]] e anche Enrico parve ritenere di avere fatto abbastanza per i Diseredati tanto che, piuttosto di tornare in Scozia, seguì Edoardo nei [[Paesi Bassi]] dove morì il
==Il matrimonio e i figli==
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