Taj al-Muluk Buri: differenze tra le versioni

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Nel 1119, Būrī condusse un esercito per scontrasi con il re [[Baldovino II di Gerusalemme]] che aveva effettuato una [[razzia]] ad Adra'āt e lo bloccò su una collina dove i Crociati si erano trincerati. Malgrado i consigli paterni, tentò di sbarazzarsi dei Crociati ma essi si batterono con l'indomito coraggio della disperazione e inflissero una pesante sconfitta a Būrī.<ref>Grousset 1934, pp. 581-82.</ref>
Il [[25 gennaio]] [[1126]], si batté a fianco del padre contro i Crociati a Shaqhab, ma entrambi furono sconfitti da re Baldovino II. I Turchi inflissero però perdite tali ai vincitori che costoro non poterono nel modo più assoluto marciare su una Damasco ormai indifesa.<ref>Grousset 1934, pp. 669-72.</ref>
 
[[File:Levante 1135.png|thumb|upright=1.3|Il [[Vicino Oriente]] nel 1135.]]
Toghtigīn morì il [[12 febbraio]] [[1128]] e Būrī gli succedette senza problema ma, nel novembre [[1129]], gli [[Nizariti|Assassini]] organizzarono un complotto mirante a consegnare la città ai Crociati. Wajīk al-Dīn Mufarraj, capo della ''shurta'' (polizia), e il [[hajib|ciambellano]] Fīrūz, scoprirono il complotto e ne informarono Būrī, che fece imprigionare i congiurati. Baldovino II, al corrente del complotto ma che ignorava il fatto che esso fosse stato scoperto, giunse col suo esercito a Damasco, assediò la città e inviò un distaccamento di soldati per assicurarsi i rifornimenti, ma i soldati si dispersero andando a saccheggiare la regione della Ghuta. Informato, Būrī riuscì a organizzare una sortita col proprio esercito, che attaccò i contingenti sparpagliati sul territorio circostante Damasco. L'esercito cristiano assediante era tuttavia troppo importante perché Buri potesse attaccarlo. Fu allora che imponenti piogge caddero provvidenzialmente su Damasco, trasformando il terreno in una melma che obbligò i Crociati a battere in ritirata, il [[5 dicembre]] [[1129]].<ref>Grousset 1934, pp. 690-92.</ref>
 
Nel maggio [[1131]], due ismailiti che s'erano guadagnati la fiducia di Būrī, che li aveva arruolati nella sua guardia personale, tentarono d'assassinarlo e lo ferirono gravemente al ventre. Damasco radunò allora i migliori medici dell'epoca attorno a Būrī per curarlo, ma questi non volle attendere la fine del periodo ingiuntogli di convalescenza, rimontando a cavallo. La ferita si riaprì e Būrī morì nel giugno del [[1132]].<ref>Maalouf 1983, pp. 134-35.</ref>