Passphrase: differenze tra le versioni

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Con il termine [[lingua inglese|inglese]] '''passphrase''' (traducibile come ''frase-chiave'' ed a sua volta derivato dall'unione dei termini ''[[password]]'' e ''phrase'') si intende indicare un insieme di [[parola|parole]] o di [[stringa (informatica)|stringhe]] [[alfanumerico|alfanumeriche]] (usualmente separate da caratteri non alfabetici quali numeri, caratteri speciali o il carattere "spazio") utilizzato per l'[[autenticazione]] ad un [[sistema (informatica)|sistema]], ad un [[programma (informatica)|programma]], ad una [[database|base dati]] o ad una [[rete informatica|rete]] come anche per effettuare operazioni di [[crittografia|cifratura]].
 
La principale differenza fra "passphrase" e "password" è il numero di caratteri utilizzato per la costruzione delle stesse (che, normalmente, sono - dovrebbero essere - non meno di 20/30 nel primo caso e 6/8 nel secondo caso): il più elevato numero di caratteri (e l'utilizzo di parole o stringhe assemblate in maniera, possibilmente, [[variabile casuale|casuale]]) rende una "passphrase" meno vulnerabile, rispetto ad una "password", ai cosiddetti ''[[metodo forza bruta|brute force attack]]'' (quali,e ada esempio, gli attacchiquelli basati su [[dizionario|dizionari]]).
 
Il fatto che una "passphrase" possa essere costruita a partite da una frase di senso compiuto (quale, a puro titolo d'esempio, ''"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita"'') può permettere di ricordarla senza doverla appuntare per iscritto, fatto che, di per sé stesso, ne aumenta la sicurezza.