Panzer II: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia |
m Adottato stile di convenzione + ridotto overlinking delle date |
||
Riga 13:
|Data_entrata_in_servizio= primavera [[1936]]
|Data_ritiro_dal_servizio=
|Utilizzatore_principale = {{Bandiera|DEU 1933-1945}} [[
|Altri_utilizzatori =
|Esemplari = 1.906 - 2.040
Riga 24:
|Larghezza = 2,28 m
|Altezza = 2,15 m
|Peso = 9
|Capacità = 180 colpi da 20 mm, 1.425 proiettili da 7,92 [[Millimetro|mm]]
|Capacità_combustibile = 170 [[Litro|l]]
Riga 54:
Il '''Panzer II''', abbreviazione del nome completo '''Panzerkampfwagen II''', il cui numero di identificazione dell'[[Heer (Wehrmacht)|esercito]] era '''Sd.Kfz. 121''', fu un [[carro armato]] [[Germania nazista|tedesco]] progettato nei primi anni trenta come rimpiazzo del blindato leggero [[Panzer I]].
Nonostante il progetto dovesse solo fungere da anticamera per i più avanzati [[Panzer III]] e [[Panzer IV]], il Panzer II costituì il nerbo delle [[Panzer-Division|divisioni corazzate tedesche]] durante le campagne [[Campagna di Polonia|di Polonia]] e [[Campagna di Francia|di Francia]], venendo utilizzato anche durante l'[[Operazione Barbarossa|invasione dell'URSS]] nel 1941, dimostrando però parametri superati: ritirato quasi completamente dalla prima linea tra il
{{TOClimit|3}}
==
In attesa dell'arrivo dei [[Panzer III]] e [[Panzer IV]], ancora allo stadio di progettazione, il [[Waffenamt]] (Ufficio Armamenti) ordinò nel luglio del 1934 un carro armato leggero migliore del [[Panzer I]]: le specifiche includevano un peso massimo di 10 tonnellate e un cannone da 20 mm automatico come armamento principale. All'inizio del [[1935]] la [[Daimler-Benz|Daimler-Benz AG]], la [[Krupp|Krupp AG]], la [[Henschel & Sohn]] e la [[MAN SE|MAN AG]] presentarono i rispettivi prototipi, che ebbero la denominazione ufficiale di ''Landwirtschraftlicher Schlepper 100'' (trattore agricolo 100, abbreviato in LaS 100): infatti la [[Germania]], in ottemperanza al [[Trattato di Versailles (1919)|trattato di Versailles]], non avrebbe potuto sviluppare determinati mezzi bellici e armamenti, e fu utilizzato l'espediente del trattore per aggirare l'ostacolo. Il nuovo carro armato divenne noto negli ambienti militari come ''2 cm MG Panzerwagen'', ed ebbe la supplementare designazione di ''Versuchtkraftfahrzeug 622'' (VK 622).<ref name="www.achtungpanzer.com">{{cita web|http://www.achtungpanzer.com/panzerkampfwagen-ii.htm#panzer2|Panzer II su achtungpanzer.com|24 marzo 2012}}</ref>
Dopo aver rifiutato il modello della Krupp, nell'ottobre del
In totale furono fabbricati 1.906 esemplari del Panzer II di tutte le versioni, comprese quelle sperimentali;<ref name="afvdb.50megs.com">{{cita web|http://afvdb.50megs.com/germany/pz2.html|Schede tecniche delle varie versioni del Panzer II|9 aprile 2012}}</ref> altre fonti riportano 1.924 unità,<ref name="www.achtungpanzer.com"/> mentre alcune 2.040<ref name="www.wwiivehicles.com">{{cita web|http://www.wwiivehicles.com/germany/tanks-light/pzkpfw-ii.asp|Panzer II su wwiivehicles.com|5 aprile 2012}}</ref> e altre ancora 1.931 esemplari.<ref name="www.historyofwar.org">{{cita web|http://www.historyofwar.org/articles/weapons_panzer_II.html|Panzer II su historyofwar.org|22 marzo 2012}}</ref>▼
[[File:German_Panzer_IIs_in_Prague2_1939.jpg|thumb|right|I Panzer tedeschi sfilano per le strade di [[Praga]] dopo l'annessione del
Il Panzer II entrò in servizio nella primavera del [[1936]], in quanto [[Adolf Hitler|Hitler]] aveva ordinato di procedere alla rapida espansione delle forze corazzate tedesche che, essendo ancora embrionali, ricevettero carri armati sia di preserie, sia di versioni completate; in particolare, i Panzer II furono assegnati a livello di compagnia e plotone, ma ben presto si diffusero ai ''Panzer-Battalionen'' a causa dell'iniziale scarsità di mezzi pesanti. Utilizzati come carri da battaglia in Polonia e Francia, furono assegnati a compiti di ricognizione a seguito della riorganizzazione delle Panzer-Divisionen avvenuta tra il [[1940]] e il [[1941]], ma continuarono ad apparire sporadicamente in combattimenti contro altri corazzati in [[Unione Sovietica]]; durante il [[1942]] cominciarono a essere ritirati dalla prima linea e ultimi due anni di guerra ne videro ben pochi negli organici dell'esercito.<ref name="www.achtungpanzer.com"/>▼
Non è certo, ma sembra che un piccolo numero di Ausf. b e Ausf. A abbia operato nei ranghi dell<nowiki>'</nowiki>''88. Panzer-Abteilung'' inviato in [[Spagna]] come sostegno agli insorti nazionalisti. I Panzer II composero inoltre la gran parte dei blindati che occuparono incontrastati l'[[Austria]] e la [[Cecoslovacchia]].<ref name="www.achtungpanzer.com"/>▼
==== In Polonia e Norvegia ====
All'inizio della [[seconda guerra mondiale]], l'esercito tedesco poteva schierare 2.690 carri armati, dei quali 1.127<ref name="www.historyofwar.org"/> (altre fonti riportano 1.223)<ref name="www.wwiivehicles.com"/> erano Panzer II e 973 Panzer I. Una simile disponibilità e il ritardo nello sviluppo e schieramento di mezzi specificamente preposti al contrasto dei blindati nemici costrinse i tedeschi ad adoperare proprio il Panzer II per questo compito. Nonostante la breve durata della [[campagna di Polonia]], 259 mezzi furono messi fuori uso, dei quali 83 totalmente distrutti. L'alto tasso di perdite era dovuto al poco spessore della corazza dei Panzer II, che si rivelò inutile contro le armi anticarro (cannoni e fucili) adoperati dai polacchi: ciò indusse i progettisti tedeschi a installare piastre supplementari da 20
Il 9 aprile
==== Blitzkrieg all'Occidente ====▼
[[File:Bundesarchiv_Bild_101I-127-0396-13A,_Im_Westen,_deutsche_Panzer.jpg|thumb|left|Colonna di Panzer II (quello in coda è un Ausf. a oppure b) avanza in [[Belgio]]]]▼
Il 10 maggio
==== Nordafrica ====
[[File:Bundesarchiv_Bild_101I-782-0015-04A,_Nordafrika,_Panzer_II_in_Fahrt.jpg|thumb|right|Una colonna di Panzer II (Ausf. A, B o C) in Africa nei primi mesi del 1941]]▼
Nel febbraio-marzo
==== I Balcani e la campagna di Russia ====▼
Per portare aiuto all'[[Italia fascista|alleato italiano]], invischiato sul fronte greco-albanese, e invadere la [[Jugoslavia]] colpevole di aver abbandonato il [[Patto Tripartito]], Hitler ordinò di attaccare i Balcani: per l'operazione l'esercito contava 260 Panzer II.<ref name="www.achtungpanzer.com"/>▼
All'inizio dell'[[Operazione Barbarossa]] i reparti da ricognizione e i battaglioni corazzati tedeschi riunivano 782 Panzer II che furono intensivamente impiegati; ma fu proprio sul [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]] che si palesarono i limiti del mezzo: la corazza troppo sottile ai lati, poca potenza dell'armamento principale, esiguità del numero di membri dell'equipaggio, fattori che lo rendevano assai vulnerabile alle armi anticarro.
[[File:Bundesarchiv_Bild_169-0283,_Russland,_Kalmückien,_Panzer_II.jpg|thumb|left|Panzer II attraversano un villaggio nella Russia meridionale durante l'offensiva del 1942]]
Inoltre si rivelarono praticamente impotenti di fronte ai più recenti carri sovietici, quali il [[T-34 (carro armato)|T-34]]. Quando a metà del 1942 i tedeschi [[Operazione Blu|ripresero ad avanzare]] nella Russia meridionale schieravano ancora 381 Panzer II, che calarono rapidamente di numero: l'ultima [[Battaglia di Kursk|grande offensiva]] condotta contro il saliente di [[Kursk]] nell'estate del 1943 vide solo 107 veicoli in linea.<ref name="www.historyofwar.org"/><ref name="www.achtungpanzer.com"/>
==== 1944-1945 ====
Quando gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] sbarcarono [[Sbarco in Normandia|in Normandia]], i tedeschi contavano tra le forze d'occupazione in Francia alcuni Panzer II, che combatterono nelle successive battaglie. Mentre la guerra che si avviava al termine fu chiaro che il Panzer II era ormai irrimediabilmente surclassato per potenza di fuoco e protezioni: cionostante al
== Versioni ==
=== Preserie ===
I modelli sperimentali del Panzer II erano tutti armati di un [[cannone]]
La [[corazzatura]] era spessa 13 millimetri su tutti i lati del carro, con superfici poco inclinate; cielo, fondo e parti superiori della torretta e dello scafo presentavano corazze spesse dai 5 ai 12
==== Ausführungen a/1, a/2, a/3 ====
[[File:Bundesarchiv_Bild_101I-265-0003-14A,_Russland,_Panzer_II_in_Ortschaft.jpg|thumb|left|Panzer II delle prime versioni (Ausf. a o b) in URSS nell'estate
Furono i primi modelli guida del Panzer II che riprendevano il treno di rotolamento del [[Panzer I]], composto per lato da tre carrelli con due ruote ognuno; erano tutti fissati a un'intelaiatura esterna allo scafo dotata di [[Sospensione (meccanica)#Sospensione a balestra|sospensioni a balestra]]. Tutti erano dotati di un [[motore]] Maybach HL 57 TR a 6 cilindri che sviluppava 130 hp, con trasmissione anteriore e cambio ZF Aphon SSG-45 a sei marce avanti. Il peso era di 7,6 tonnellate<ref name="www.achtungpanzer.com"/> Le tre diverse denominazioni indicavano i cambiamenti via via apportati: l'Ausf. a/1 aveva una ruota di rinvio gommata, poi sostituita da una saldata; l'a/2 ebbe la parete ignifuga del comparto motore modificata, cosicché l'equipaggio potesse raggiungerlo senza uscire dal mezzo; inoltre fu ricavato un portello sul fondo per arrivare alla pompa e [[filtro]] dell'olio. L'a/3, infine, montava un radiatore più grande e sospensioni a molla migliorate.<ref name="www.historyofwar.org"/>
Line 74 ⟶ 115:
==== Ausführung b ====
Prodotta in 25 esemplari in contemporanea all'Ausf. a/3, fu anch'essa una versione di prova. Rispetto agli Ausf. a presentava migliorie al sistema d'aerazione, ai tubi di scappamento e al cambio; il motore fu sostituito da un più pesante Maybach HL 62 TR sempre a 6
[[File:Bundesarchiv_Bild_146-2006-0020,_Anschluss_sudetendeutscher_Gebiete,_Komotau.jpg|thumb|right|Panzer II delle prime versioni sfilano a [[Komotau]], nel Sudetenland, dopo l'annessione tedesca del [[1938]]]]
Il peso aumentò a 7,9 tonnellate e furono dunque aggiunti supporti più resistenti al motore e alla trasmissione; i cingoli furono allargati e le ruote portanti, i [[Rullo|rulli]] superiori, la ruota di rinvio e quella motrice avevano un [[diametro]] maggiore. Sebbene mezzi sperimentali, è probabile che siano stati adoperati in combattimento.<ref name="www.historyofwar.org"/> L'Ausf. b servì da base per sviluppare un carro gettaponte leggero, prodotto in una preserie di 3 esemplari durante il
==== Ausführung c ====
Questa fu l'ultima versione per test e ricerche sulle migliori caratteristiche da adottare: l'Ausf. c presentava un treno di rotolamento completamente rivisto, composto da 5 ruote di medio diametro indipendenti ognuna equipaggiata con una [[Sospensione (meccanica)|mezza balestra inclinata]] e da quattro rulli reggicingolo. La corazza frontale era inoltre più squadrata, ottenuta con la saldatura, e il peso era salito a 8,9 tonnellate. L'Ausf. c cominciò a essere prodotto nel marzo del 1937 usando per i primi 25 esemplari dell'[[acciaio]] al molibdeno, ma di preciso non si quanti ne siano stati costruiti; fu la base per la produzione in serie delle Ausf. A, B e C, nient'altro che modelli c meglio protetti e con qualche piccola aggiunta.<ref name="www.achtungpanzer.com"/><ref name="www.historyofwar.org"/>
=== Modelli
==== Ausführungen A, B, C ====
[[File:Panzer_II_Saumur.JPG|thumb|left|Panzer II esposto al Museo di Corazzati di Saumur, forse un Ausf. B]]
Line 93 ⟶ 134:
Il totale di esemplari completati è di 1.113 e non è sicuro a quanto ammontino le unità di ciascuna versione, ma alcuni calcoli fatti sul totale di Panzer II prodotti ogni anno e i dati certi sulla quantità di veicoli completati hanno dato luogo a stime verosimili: 175 Ausf. A, 330 Ausf. B (ognuno dei quali costava senza armamento 38.000 Reichsmark)<ref name="www.achtungpanzer.com"/> e 580 Ausf. C. Tali risultati sono stati ottenuti assumendo che la [[produzione]] di un modello terminava quando prendeva avvio quella della versione successiva; inoltre non è stata considerata l'eventualità, molto probabile, che parti meccaniche e componenti siano stati interscambiati tra le unità delle tre versioni.<ref name="www.historyofwar.org"/>
[[File:Bundesarchiv_Bild_137-049271,_Anschluss_Österreich.jpg|thumb|right|Panzer II di uno dei modelli prodotti in gran numero sfila in Austria nel
==== Ausführung D/E ====
Nel maggio del 1938, a seguito della richiesta di un carro armato veloce (''Schnellkampfwagen'') che fungesse da ricognitore per le divisioni leggere, la Daimler-Benz completò il primo Panzer II dotato di sospensioni Tipo Christie/FAMO con 4 grandi ruote portanti: il treno di rotolamento era quasi identico a quello dei mezzi britannici e sovietici.<ref name=bishop12/> Scafo e superstruttura erano stati riprogettati con corazze frontali spesse 30 millimetri, mentre la torretta rimase quella delle precedenti versioni, come il numero di munizioni trasportabili, l'autonomia e l'armamento. Il nuovo mezzo era equipaggiato con un motore Maybach HL 62 TRM a 6 cilindri da 140 hp che unitamente alla nuova meccanica lo spingeva a 55 km/h su strada; il cambio era stato sostituito da un Maybach-Variorex VG 102128 a sette [[velocità]]. Al modello iniziale furono poi modificate le ruote motrice e di rinvio dando vita all'Ausf. E, ma l'uguaglianza sostanziale tra i due prototipi fece sì che fossero entrambi identificati come Ausf. D/E.<ref name="www.achtungpanzer.com"/><ref name="www.historyofwar.org"/>
Il modello, un poco più alto, largo e pesante (10 tonnellate) delle versioni antecedenti, fu richiesto in 250 unità ma la decisione presa da [[Heinz Guderian|Guderian]], Capo dell'Ispettorato delle Truppe Mobili, di convertire le divisioni leggere in [[Panzer-Division]] pose termine alla produzione nell'agosto del
==== Ausführung F ====
Nelle iniziali intenzioni l'Ausf. C doveva essere sostituito sulla linea d'assemblaggio già nell'estate del
La produzione durò fino al dicembre del
===
==== Aufklärungspanzerwagen ====
A partire dal
* ''Ausführungen G1/G3/G4'': denominata VK 901, tra l'aprile del
* ''Ausführung H'': denominata VK 1301, rimase allo stadio di prototipo e solo 4 ne furono costruiti nel settembre
* ''Ausführung J'': denominata VK 1601, fu fabbricata in 22 unità tra aprile e dicembre del
* ''Ausführung M'': denominata VK 903, era un miglioramento dell'Ausf. G e rappresentava la versione finale di quest'ultima, mantenendone protezioni ed armamento; ne fu completato un solo esemplare o forse 4 durante l'[[agosto]] del 1942.
==== Ausführung L "Panzerspähwagen" ====▼
[[File:PzIIL.Saumur.000a4p5p.jpg|thumb|right|Un Ausf. L Luchs esposto al Museo di Corazzati si [[Saumur]]]]▼
I ripetuti tentativi fatti per la creazione di un veicolo da ricognizione blindato conobbero una svolta quando furono completati due progetti rivali: la [[Škoda]] produsse nel [[1942]] un prototipo denominato T-15, contrapposto al tedesco VK 1303 con scafo realizzato dalla MAN e superstruttura ideata dalla Daimler-Benz. Alla fine fu accettato quest'ultimo e fu fatto un primo ordine di 100 esemplari della nuova versione L o ''Luchs'' ([[lince]]), con denominazione d'inventario Sd.Kfz. 123.<ref name="www.historyofwar.org"/><ref name="www.achtungpanzer.com"/><br />▼
Pesante 13 tonnellate (11,8 secondo altre fonti)<ref name="www.achtungpanzer.com"/>, l'Ausf. L riprendeva il treno di rotolamento dell'Ausf. G portando l'altezza a 2,21 metri. Il motore era un Maybach HL 66 P da 6 cilindri che erogava 180 hp e garantiva una velocità massima di 60 km/h, coadiuvata da un'eccellente autonomia di 290 chilometri e un [[serbatoio]] da 235 litri; la trasmissione era affidata a un cambio ZF Aphon SSG 48.<ref name="www.historyofwar.org"/><ref name="www.achtungpanzer.com"/><br />▼
L'armamento, con 320 colpi totali, rimase invariato tranne per la punteria (un migliore mirino ottico TZF 6), a differenza dell'equipaggio portato a 4 membri grazie alla maggior larghezza della [[Torretta (cannone)|torretta]], protetta frontalmente da corazze di 30 millimetri e lateralmente da 20 millimetri d'[[acciaio]]; stessi valori avevano le corazze dello [[scafo]]. Per comunicare con i mezzi amici era disponibile di un ricevitore FuG 12 MW con trasmettitore da 80 watt, mentre all'interno del carro ogni comunicazione avveniva mediante interfono.<ref name="www.achtungpanzer.com"/>▼
La produzione durò dal settembre [[1943]] al [[gennaio]] del [[1944]] e totalizzò 104 (o 133) unità, delle quali 4 ottenute modificando l'Ausf. H. I ''Luchs'' prestarono servizio sia sul fronte occidentale che su quello orientale, dove furono dotati di protezioni aggiuntive e strumentazioni radio supplementari. Le formazioni che ricevettero i nuovi mezzi, subito integrati nei ''Panzer-Aufklärungs-Abteilungen'', furono la [[3. Panzer-Division (Wehrmacht)|3.]], [[4. Panzer-Division (Wehrmacht)|4.]], [[6. Panzer-Division (Wehrmacht)|6.]] e [[116. Panzer-Division (Wehrmacht)|116.]] Panzer-Divisionen; anche le divisioni SS [[3. SS-Panzerdivision "Totenkopf"|Totenkopf]] e la [[5. SS-Panzer-Division "Wiking"|Wiking]] ne furono equipaggiate.<ref name="www.achtungpanzer.com"/>▼
==== Leopard ====
A partire dal
La struttura del nuovo carro armato, denominato ''Leopard'', era stata assai influenzata dal [[Panzer V Panther|Panther]], che infatti era allo studio nello stesso periodo: presentava dunque corazze inclinate
Riguardo alla produzione i dati sono incerti: alcune fonti riportano che il ''Leopard'' fu ordinato in 339 esemplari da produrre in due lotti distinti, ma che tale richiesta fu cancellata a gennaio del
==== 15 cm sIG 33 auf Panzer II ====▼
{{vedi anche|Sturmpanzer II}}▼
L'idea di motorizzare l'obice sIG 33 si era concretizzata nello [[Sturmpanzer I]], la cui sagoma era però troppo accentuata: per ovviare a tale difetto fu preso in esame lo scafo del Panzer II, che fu modificato per sistemare l'obice in una casamatta aperta sul cielo e posteriormente con un'altezza di 1,90 metri: la progettazione fu lenta e solo a fine del [[1941]] era pronto il primo esemplare. Insieme ad altri 11 ricevette la denominazione ufficiale di ''15 cm sIG 33 auf Fahrgestell Panzerkampfwagen II (Sf)'' e inviato in Nordafrica, dove tutti i mezzi furono distrutti.<ref name="www.historyofwar.org"/>▼
==== Schwimmpanzer II ====
Durante la
==== Flammpanzer II Ausf. A und Ausf. B ====
Il 21 febbraio del [[1939]] l'[[Oberkommando des Heeres|OKH]] richiese un mezzo blindato dotato di lanciafiamme da utilizzare contro fortificazioni fisse. La [[MAN SE|MAN]] e [[Daimler-Benz]], contattate dai militari, decisero di impiegare lo scafo dell'Ausf. D/E, che avrebbe prestato solo un breve servizio nelle nuove Panzer-Divisionen: a luglio era pronto un prototipo (Ausf. A) in acciaio dolce che presentava una corazzatura di 30
La produzione iniziò tra aprile e settembre
▲==== Ausführung L "Panzerspähwagen" (Sd.Kfz. 123)====
{{vedi anche|Marder II}}▼
▲[[File:PzIIL.Saumur.000a4p5p.jpg|thumb|right|Un Ausf. L Luchs esposto al Museo di Corazzati si [[Saumur]]]]
A partire dal [[1942]] i Panzer II furono ritirati in gran numero dalla prima linea, ma ne furono riutilizzati gli scafi come base semovente per cannoni anticarro: a partire dal giugno del [[1942]] gli Ausf. F furono privati della torretta e dotati di una casamatta aperta superiormente e nella parte posteriore: essa conteneva un [[7,5 cm PaK 40|PaK anticarro da 75 mm]] con due serventi. La produzione durò fino a giugno del [[1943]] con il completamento di 576 unità costruite [[Ex novo|''ex novo'']], poi fu interrotta in favore del Wespe; riprese però a luglio e fino al marzo del [[1944]] altri 75 Marder II furono fabbricati convertendo vecchi Panzer II.<ref name="www.historyofwar.org"/>▼
▲I ripetuti tentativi fatti per la creazione di un veicolo da ricognizione blindato conobbero una svolta quando furono completati due progetti rivali: la [[Škoda]] produsse nel
▲==== Wespe ====
▲Pesante 13 tonnellate (11,8 secondo altre fonti)<ref name="www.achtungpanzer.com"/>, l'Ausf. L riprendeva il treno di rotolamento dell'Ausf. G portando l'altezza a 2,21 metri. Il motore era un Maybach HL 66 P da 6 cilindri che erogava 180 hp e garantiva una velocità massima di 60 km/h, coadiuvata da un'eccellente autonomia di 290 chilometri e un
[[File:Bundesarchiv_Bild_101I-023-3497-18A,_Russland,_Süd,_Rumänien,_Panzerhaubitze_"Hummel".jpg|thumb|Alcuni obici semoventi [[Wespe]] in Romania nel marzo [[1944]]]]▼
▲L'armamento, con 320 colpi totali, rimase invariato tranne per la punteria (un migliore mirino ottico TZF 6), a differenza dell'equipaggio portato a 4 membri grazie alla maggior larghezza della [[Torretta (cannone)|torretta]], protetta frontalmente da corazze di 30
{{vedi anche|Wespe}}▼
L'utilità di un'[[artiglieria]] mobile che potesse sempre appoggiare le truppe divenne evidente durante l'avanzata in Russia: all'inizio del [[1942]] la [[Altmaerkische Kettenwerk GmbH|Alkett]], azienda collaterale della [[Rheinmetall]], fu incaricata di studiare la possibilità di montare sullo scafo del Panzer II l'obice da 105 mm [[10,5 cm leFH 18|leFH 18/2]]. Rimossa la torretta e copertone l'accesso, sulla parte posteriore del mezzo fu saldata una casamatta aperta sopra e dietro, dalle superfici inclinate e spesse 10 millimetri; da una feritoia verticale si protendeva l'arma, operata da 3 o 4 serventi, mentre il guidatore manteneva la sua posizione nello scafo frontale. Nonostante l'altezza totale fosse di 2,3 metri, la nuova configurazione non garantiva sufficiente protezione agli addetti al pezzo, ma la portata dell'obice (oltre 10 km) permetteva di combattere in condizioni di relativa sicurezza almeno dalla [[fanteria]]. Il Wespe ebbe la denominazione d'inventario Sd.Kfz. 124 ma divenne noto anche come ''Gerät 803'' (apparecchio 803); la sigla ufficiale era ''Leichte Feldhaubitze 18/2 auf Fahrgestell Panzerkampfwagen II (Sf)'', ovvero obice leggero 18/2 su scafo Panzer II.<br />▼
▲La produzione durò dal settembre
▲== Produzione e impiego operativo ==
▲[[File:German_Panzer_IIs_in_Prague2_1939.jpg|thumb|right|I Panzer tedeschi sfilano per le strade di Praga dopo l'annessione del [[1939]]]]
▲In totale furono fabbricati 1.906 esemplari del Panzer II di tutte le versioni, comprese quelle sperimentali;<ref name="afvdb.50megs.com">{{cita web|http://afvdb.50megs.com/germany/pz2.html|Schede tecniche delle varie versioni del Panzer II|9 aprile 2012}}</ref> altre fonti riportano 1.924 unità,<ref name="www.achtungpanzer.com"/> mentre alcune 2.040<ref name="www.wwiivehicles.com"/> e altre ancora 1.931 esemplari.<ref name="www.historyofwar.org"/>
▲==== 15 cm sIG 33 auf Panzer II ====
▲Il Panzer II entrò in servizio nella primavera del [[1936]], in quanto [[Adolf Hitler|Hitler]] aveva ordinato di procedere alla rapida espansione delle forze corazzate tedesche che, essendo ancora embrionali, ricevettero carri armati sia di preserie, sia di versioni completate; in particolare, i Panzer II furono assegnati a livello di compagnia e plotone, ma ben presto si diffusero ai ''Panzer-Battalionen'' a causa dell'iniziale scarsità di mezzi pesanti. Utilizzati come carri da battaglia in Polonia e Francia, furono assegnati a compiti di ricognizione a seguito della riorganizzazione delle Panzer-Divisionen avvenuta tra il [[1940]] e il [[1941]], ma continuarono ad apparire sporadicamente in combattimenti contro altri corazzati in [[Unione Sovietica]]; durante il [[1942]] cominciarono a essere ritirati dalla prima linea e ultimi due anni di guerra ne videro ben pochi negli organici dell'esercito.<ref name="www.achtungpanzer.com"/>
▲{{vedi anche|Sturmpanzer II}}
▲L'idea di motorizzare l'obice sIG 33 si era concretizzata nello [[Sturmpanzer I]], la cui sagoma era però troppo accentuata: per ovviare a tale difetto fu preso in esame lo scafo del Panzer II, che fu modificato per sistemare l'obice in una casamatta aperta sul cielo e posteriormente con un'altezza di 1,90 metri: la progettazione fu lenta e solo a fine del
====
▲{{vedi anche|Marder II}}
▲Non è certo, ma sembra che un piccolo numero di Ausf. b e Ausf. A abbia operato nei ranghi dell<nowiki>'</nowiki>''88. Panzer-Abteilung'' inviato in [[Spagna]] come sostegno agli insorti nazionalisti. I Panzer II composero inoltre la gran parte dei blindati che occuparono incontrastati l'[[Austria]] e la [[Cecoslovacchia]].<ref name="www.achtungpanzer.com"/>
▲A partire dal [[1942]] i Panzer II furono ritirati in gran numero dalla prima linea, ma ne furono riutilizzati gli scafi come base semovente per cannoni anticarro: a partire dal giugno del
====
▲{{vedi anche|Wespe}}
▲All'inizio della [[seconda guerra mondiale]], l'esercito tedesco poteva schierare 2.690 carri armati, dei quali 1.127<ref name="www.historyofwar.org"/> (altre fonti riportano 1.223)<ref name="www.wwiivehicles.com"/> erano Panzer II e 973 Panzer I. Una simile disponibilità e il ritardo nello sviluppo e schieramento di mezzi specificamente preposti al contrasto dei blindati nemici costrinse i tedeschi ad adoperare proprio il Panzer II per questo compito. Nonostante la breve durata della [[campagna di Polonia]], 259 mezzi furono messi fuori uso, dei quali 83 totalmente distrutti. L'alto tasso di perdite era dovuto al poco spessore della corazza dei Panzer II, che si rivelò inutile contro le armi anticarro (cannoni e fucili) adoperati dai polacchi: ciò indusse i progettisti tedeschi a installare piastre supplementari da 20 millimetri sullo [[scafo]] frontale della maggior parte dei Panzer II.
▲Il 9 aprile [[1940]] la [[Terzo Reich|Germania]] attaccò Danimarca e Norvegia: 16 o 18 Panzer II operarono nel paese scandinavo riuniti nel ''Panzer-Abteilung z.b.V 40'' con azioni di supporto alla [[fanteria]].<ref name="www.achtungpanzer.com"/><ref name="www.wwiivehicles.com"/>
▲=== Blitzkrieg all'Occidente ===
▲[[File:Bundesarchiv_Bild_101I-127-0396-13A,_Im_Westen,_deutsche_Panzer.jpg|thumb|left|Colonna di Panzer II (quello in coda è un Ausf. a oppure b) avanza in [[Belgio]]]]
▲Il 10 maggio [[1940]] Hitler scatenò la [[campagna di Francia]]: l'intera forza corazzata tedesca contava tra i 920 e i 950 Panzer II (tra il 35 e il 40%), schierati però in settori non critici: infatti il ''XIX Panzerkorps'' che sfondò il fronte alleato nelle [[Ardenne]] ne aveva solo 146. La debole resistenza incontrata permise ai gruppi corazzati di procedere velocemente nelle retrovie francesi, perdendo solo 45 Panzer II, ovvero il 5% del totale, tra il 10 e il 20 maggio.<ref name="www.historyofwar.org"/><ref name="www.wwiivehicles.com"/> A partire dal giorno successivo i combattimenti lungo la costa della Manica tra [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]] e [[Calais]], oltre al [[Battaglia di Arras|contrattacco]] britannico vicino Arras, iniziarono un periodo lungo dieci giorni durante il quale lo Heer perse 485 carri armati, dei quali 150 erano Panzer II, ovvero una percentuale del 16% rispetto alla disponibilità del 21 maggio; un numero quasi uguale di perdite subirono i [[Panzer III]] e [[Panzer IV|IV]]. La successiva vittoria tedesca evidenziò il sempre più importante ruolo di quest'ultimi carri medi nel combattere veicoli similari, ma il Panzer II continuò a essere adoperato per lo più contro la [[fanteria]]. Nelle settimane seguenti si cercò di riarmare il Panzer II con il cannone da 37 mm SA 38 francese, ma il tentativo fu accantonato.<ref name="www.historyofwar.org"/><ref name="www.achtungpanzer.com"/>
▲=== Nordafrica ===
▲[[File:Bundesarchiv_Bild_101I-782-0015-04A,_Nordafrika,_Panzer_II_in_Fahrt.jpg|thumb|right|Una colonna di Panzer II (Ausf. A, B o C) in Africa nei primi mesi del 1941]]
▲Nel febbraio-marzo [[1941]] la 5ª Divisione leggera, futura [[21. Panzer-Division]], poteva schierare contro le truppe del Commonwealth 165 carri armati, dei quali 45 Panzer II tutti opportunamente dotati di filtri supplementari e sistemi d'aerazione più potenti per operare nel [[deserto]]. Furono di grande utilità durante l'anno ma a partire dal [[1942]], con l'arrivo di veicoli meglio armati e corazzati (quali l'[[M4 Sherman]]) tra le file dell'esercito britannico, il Panzer II cominciò a essere rimpiazzato dai [[Panzer III]] di più moderna concezione. Ciononostante, a maggio [[1942]] ne erano disponibili 50 su un totale di 560, poi calati a solo 14 in data 15 agosto; per la decisiva battaglia [[Seconda battaglia di El Alamein|a el-Alamein]] l'[[Deutsches Afrikakorps|Afrikakorps]] possedeva 31 Panzer II, che sarebbero andati distrutti oppure riportati in seguito in [[Germania]] per la riconversione in mezzi più efficaci.<ref name="www.historyofwar.org"/><ref name="www.wwiivehicles.com"/>
▲=== I Balcani e la campagna di Russia ===
▲Per portare aiuto all'[[Italia fascista|alleato italiano]], invischiato sul fronte greco-albanese, e invadere la [[Jugoslavia]] colpevole di aver abbandonato il [[Patto Tripartito]], Hitler ordinò di attaccare i Balcani: per l'operazione l'esercito contava 260 Panzer II.<ref name="www.achtungpanzer.com"/>
▲[[File:Bundesarchiv_Bild_101I-023-3497-18A,_Russland,_Süd,_Rumänien,_Panzerhaubitze_"Hummel".jpg|thumb|Alcuni obici semoventi [[Wespe]] in Romania nel marzo
▲All'inizio dell'[[Operazione Barbarossa]] i reparti da ricognizione e i battaglioni corazzati tedeschi riunivano 782 Panzer II che furono intensivamente impiegati; ma fu proprio sul [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]] che si palesarono i limiti del mezzo: la corazza troppo sottile ai lati, poca potenza dell'armamento principale, esiguità del numero di membri dell'equipaggio, fattori che lo rendevano assai vulnerabile alle armi anticarro.[[File:Bundesarchiv_Bild_169-0283,_Russland,_Kalmückien,_Panzer_II.jpg|thumb|left|Panzer II attraversano un villaggio nella Russia meridionale durante l'offensiva del [[1942]]]] Inoltre si rivelarono praticamente impotenti di fronte ai più recenti carri sovietici, quali il [[T-34 (carro armato)|T-34]]. Quando a metà del [[1942]] i tedeschi [[Operazione Blu|ripresero ad avanzare]] nella Russia meridionale schieravano ancora 381 Panzer II, che calarono rapidamente di numero: l'ultima grande offensiva condotta contro il saliente di [[Kursk]] nell'estate del [[1943]] vide solo 107 veicoli in linea.<ref name="www.historyofwar.org"/><ref name="www.achtungpanzer.com"/>
▲L'utilità di un'[[artiglieria]] mobile che potesse sempre appoggiare le truppe divenne evidente durante l'avanzata in Russia: all'inizio del
▲=== 1944-1945 ===
▲Quando gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] sbarcarono [[Sbarco in Normandia|in Normandia]], i tedeschi contavano tra le forze d'occupazione in Francia alcuni Panzer II, che combatterono nelle successive battaglie. Mentre la guerra che si avviava al termine fu chiaro che il Panzer II era ormai irrimediabilmente surclassato per potenza di fuoco e protezioni: cionostante al [[1 ottobre]] [[1944]] ancora 386 erano in servizio, per lo più nelle retrovie. Nei successivi rapporti non ne viene più fatta menzione, escluso un documento del marzo [[1945]] che indicava 145 carri ancora operativi.<ref name="www.achtungpanzer.com"/>
== Note ==
|