Biplano: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Fiat C.R.42 4st 01.jpg|thumb|Un biplano [[Fiat C.R.42]] nel 1940: sono ben visibili i montanti interalari]]
I biplani ebbero grande successo fino all'inizio della seconda guerra mondiale, allorché la grande accelerazione tecnologica in ambito militare imposta dal conflitto portò allo sviluppo dei più moderni ed efficienti [[monoplano|monoplani]] che presero il sopravvento nell'industria aeronautica.
I biplani generano maggiore portanza dei [[monoplano|monoplani]] a parità di [[apertura alare]], ma quasi tutti possiedono anche una terza superficie orizzontale, come l'[[equilibratore (aeronautica)|equilibratore]], che controllano il [[beccheggio]] o l'[[angolo d'attacco]] dell'aereo. Una o entrambe le ali sono dotate di [[Alettone (aeronautica)|alettoni]] o [[ipersostentatore|flap]] per il controllo del [[rollio]] e della [[velocità]].
 
Al giorno d'oggiAttualmente i biplani vengono usatiutilizzati soloquasi esclusivamente in ruoli molto particolarispecifici, come per lenelle acrobazie aeree o per leusi legati alle disinfestazioni agricolein ambito agricolo.
 
== Storia ==
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In [[Italia]] il biplano continuò ad essere preferito anche dai piloti militari. Nelle scuole di volo nazionali della [[Regia Aeronautica]] erano utilizzati solo aerei biplani, ad esempio il [[Caproni Ca.100]], che presentavano spesso caratteristiche acrobatiche. I piloti arrivati ai reparti conservavano la predisposizione verso un aereo agile e leggero piuttosto che uno certamente più resistente, ma complessivamente più pesante quali erano i monoplani del periodo, ad esempio il [[Breda Ba.27]]. Questo, unito all'innegabile successo dei biplani utilizzati dall'[[Aviazione Legionaria]] a supporto delle forze franchiste durante la [[guerra civile spagnola]], portò a gravi errori di valutazione da parte del [[Ministero dell'Aeronautica]] [[fascismo|fascista]] che, alla vigilia e durante la [[seconda guerra mondiale]], preferì promuovere la produzione di [[aereo da caccia|aerei da caccia]] biplani piuttosto che suggerire di sviluppare i più moderni e competitivi monoplani. Il [[Fiat C.R.42|Fiat C.R.42 ''Falco'']] infatti detiene il primato di essere stato l'ultimo biplano ad essere usato operativamente in guerra, nonché, con gli oltre 1 700 esemplari realizzati, il caccia più prodotto dall'industria aeronautica italiana. Nonostante la sua inferiorità tecnica iniziale rispetto ai più moderni [[aereo da caccia|caccia]] alleati [[Hawker Hurricane]] e [[Supermarine Spitfire]], aggravata dal notevole sviluppo delle ultime versioni a disposizione dei piloti della [[Royal Air Force|RAF]], ai comandi dei piloti della Regia, tecnicamente preparati, il ''Falco'' riuscì a dare buona prova di sé riuscendo ad abbattere diversi aerei nemici.
[[File:Pitts S1S-b Lg.jpg|thumb|Il biplano acrobatico [[Pitts Special|Pitts S-1]].]]
 
Al giorno d'oggi i biplani vengono usati solo in ruoli molto particolari, come per le acrobazie aeree o per le disinfestazioni agricole.
 
Tra i più famosi biplani mondiali troviamo il Flyer (primo aereo del mondo) dei fratelli Wright, il [[Boeing Stearman]] (a cui è associata l'immagine degli acrobati che camminano sulle ali), il [[de Havilland DH.82 Tiger Moth]], l'[[aerosilurante]] [[Fairey Swordfish]] e il più recente [[Antonov An-2]]. Alcuni moderni biplani, come l'[[Antonov An-3]] (sviluppo dell'An-2), sono equipaggiati con motori a [[turboelica]].