Il codice Rebecca: differenze tra le versioni

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I suoi documenti non insospettiscono la pattuglia che lo ha fermato, anzi i poliziotti sono tanto gentili che gli danno un passaggio sino dentro alla città. Per liberarsi di uno dei due agenti della pattuglia Alex Wolff è costretto ad ucciderlo e questo strano omicidio viene riportato al controspionaggio inglese. William Vandam, un maggiore del controspionaggio inglese, dopo aver letto il rapporto su questo omicidio e dopo aver ascoltato l'altro poliziotto, capisce che si trova davanti ad una spia che era stata fermata per un puro e fortuito caso.
 
Quando Alex Wolff arriva nella città delde [[Il Cairo|Cairo]] la polizia inglese lo cerca dappertutto e Alex Wolfflui non sa dove rifugiarsi. Decide di rivolgersi alla sua amica Sonja el-Aram che di professione fa la ballerina e vive su una barca. Lo scopo di Alex Wolff è quello di riuscire a venire in possesso di documenti "veramente importanti" e di passare queste preziose informazioni direttamente all'esercito tedesco guidato da [[Erwin Rommel]]. È costretto a confessare a Sonja che lui è una spia al soldo dei tedeschi e che ha bisogno del suo aiuto per poter compiere la sua fondamentale missione. Sonja è felice di poter aiutare i nemici dei suoi nemici, visto che lei odia, con tutta se stessa, gli invasori inglesi.
 
I giorni passano e Alex Wolff, per poter vivere, spende centinaia di sterline che si riveleranno false e che, per poco, non lo faranno finire nelle mani del controspionaggio inglese. Gli uomini del controspionaggio inglese, seguendo a ritroso, le tracce del denaro falso riescono a farsi un'idea su chi sia la spia, ma non sanno dove si nasconda. Nel frattempo Alex Wolff, con la complicità di Sonja, riesce a mettere le mani su alcuni documenti veramente importanti e a trasmettere queste informazioni all'esercito tedesco.