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Riga 53: Lacon (1173-1203) e di Odolina de Lacon. A soli tredici anni salì sul trono giudicale con la reggenza della madre: suo padre, infatti, morì nel [[1203]]. Ci sono poche notizie documentate su di lei (molte di cronaca o popolari) e sulla sua breve vita: viene ricordata per il fatto di essere stata la prima donna sarda ad assumere il rango giudicale e per i tanti tentativi da parte dei pretendenti di assicurarsi la sua mano. [[File:Pianta di civita olbia - 2013.jpg\|miniatura\|sinistra\|Pianta di [[Olbia\|Civita]] (odierna [[Olbia]]): a sin. il palazzo giudicale e la cappella palatina, la porta a terra (con l'emblema del gallo di [[giudicato di Gallura\|Gallura]]) e la porta a mare (verso il porto); la [[Basilica di San Simplicio\|cattedrale di [[San Simplicio]] è fuori le mura]] [[File:Stemma giudicato gallura - 2013.jpg\|140 px\|miniatura\|destra\|Il gallo di [[giudicato di Gallura\|Gallura]], nello stemma originale del [[giudicato di Gallura\|giudicato]] (sec. XIII), rinvenuto a [[Pisa]]]] [[File:Chiesa san simplicio a olbia - 2013.jpg\|miniatura\|sinistra\|[[Basilica di [[San Simplicio]] a [[Olbia]]: la giudicessa Elena qui sposò il pisano [[Lamberto Visconti]]]] === Giudicessa di Gallura === Il giudice Barisone (come già fece [[Costanza d'Altavilla]] per il figlio [[Federico II]], prima di morire, lasciò Elene e il giudicato sotto la

Elena di Gallura: differenze tra le versioni