Volatilità (chimica): differenze tra le versioni

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{{stub chimica}}
La '''volatilità''' è una proprietà chimicachimico-fisica che rappresenta la tendenza di un [[solido]] o di un [[liquido]] rispettivamente a [[sublimazione|sublimare]] o ad [[evaporazione|evaporare]]. In generale, sono considerate volatili le sostanze, che in determinate condizioni di [[pressione]] e [[temperatura]], presentano elevata [[tensione di vapore]]. In altre parole il sistema tende ad evolvere spontaneamente verso lo [[stati della materia|stato]] [[aeriforme]], raggiungendo il massimo livello di stabilità relativo alle condizioni in oggetto.
 
Più precisamenteConsiderati, consideratiad esempio, 2 liquidi A e B ad una certa temperatura e pressione, si dice volatilità relativa di A rispetto a B, il rapporto tra le loro tensioni di vapore misurate aai quellavalori di temperatura e pressione fissati.
 
La volatilità è una caratteristica particolarmente importante per le [[benzina|benzine]], in quanto se non risulta ben bilanciata è fonte di malfunzionamenti nei motori. Per avere una volatilità bilanciata la benzina deve essere composta da più frazioni [[petrolio|petrolifere]]. La volatilità dei [[solvente|solventi]] è una caratteristica sfruttata per ottenere facilmente composti purificati.
Più precisamente, considerati 2 liquidi A e B ad una certa temperatura, si dice volatilità relativa di A rispetto a B, il rapporto tra le loro tensioni di vapore misurate a quella temperatura
 
La volatilità è una caratteristica particolarmente importante per le [[benzina|benzine]], in quanto se non risulta ben bilanciata è fonte di malfunzionamenti nei motori. Per avere una volatilità bilanciata la benzina deve essere composta da più frazioni petrolifere.
 
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[[nl:Vluchtig]]
[[pt:Volatilidade (química)]]
 
[[Categoria:Proprietà chimico-fisiche]]