Montefibre: differenze tra le versioni

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* fibre [[cloruro di polivinile|poliviniliche]]: stabilimento di [[Porto Marghera]]
 
Il settore delle fibre [[polipropilene|polipropileniche]] subì, l'anno successivo ([[1973]]), lo scorporo della produzione del film plastico [[polipropilene|polipropilenico]], che venne razionalizzata nella nuova società denonimatadenominata '''[[Moplefan]]'''. Nella trasformazione tessile erano attive unità a [[Rho]] e a [[Busto Arsizio]]; nella [[confezione]] vi erano le controllate Abital e La Castellana. Nella distribuzione la Drop; all'estero le unità di [[Miranda de Ebro]] e [[Remiremont]], nonché [[Malta]].
 
=== La crisi degli anni '70 ===
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=== La Montefibre attuale ===
Nel [[1996]], l'EniChem cedette la società alla Orlandi S.p.A. L'azienda continua tuttora la sua attività con la denonimazionedenominazione di Montefibre S.p.A., mantenendo quindi il nome che aveva durante l'era [[Montedison]]. Montefibre all'epoca possedeva in Italia tre stabilimenti più la sede a Milano; gli stabilimenti erano siti ad [[Ottana]] (ceduto dall'[[EniChem Fibre]]<ref>Nel 1996 l'EniChem uscì definitivamente dal settore delle tecnofibre e, in seguito a ciò, cedette al gruppo Orlandi il controllo della Montefibre, a cui conferì inoltre lo stabilimento di Ottana (ex EniChem Fibre), specializzato nelle fibre poliestere.</ref>), [[Porto Marghera]], che produceva [[acrilico]], ed [[Acerra]], che produceva [[poliestere]]. All'estero invece aveva stabilimenti a [[Miranda de Ebro]] (acrilico), e una [[centrale elettrica]] attigua, ''Genfibre S.A.'', di cui possedeva il 50% del capitale.
 
Durante gli [[Anni 2000|anni duemila]] la Montefibre ha trasformato e differenziato significativamente le sue attività. Lo stabilimento di [[Ottana]] è stato chiuso nel [[2003]], mentre ad [[Acerra]] è nata prima una centrale elettrica di cui la Montefibre è partecipante e, dopo vari tentativi di far ridecollare il business del poliestere, nel [[2005]] la società fece un accordo con la [[Spagna|spagnola]] ''La Seda de Barcelona'' in base al quale i rispettivi impianti produttivi delle fibre [[poliestere]], situati ad [[Acerra]] e a [[El Prat de Llobregat]], furono conferiti a due nuove società denonimatedenominate, rispettivamente, ''Fidion S.r.l.'' e ''Fibracat Europa S.L.'', per poi confluire nella Fibras European de Poliester S.L. di cui Montefibre possiede il 40%, mentre ''La Seda de Barcelona'' il 60%.
 
Proprio a causa dello stabilimento di [[Acerra]], la Montefibre è una delle maggiori sospettate ed accusate dalla stampa locale e dalla cittadinanza dell'avvelenamento del territorio circostante, ove sono stati sotterrati e colati i liquami industriali per risparmiare sullo smaltimento, oltre all'inquinamento di fiumi e falde.{{citazione necessaria}} In quelle zone il tasso di incidenza tumorale è significativamente più alto della media nazionale<ref name=lancet>[http://www.sciencedirect.com/science?_ob=ArticleURL&_udi=B6W85-4D67K24-G&_user=2607107&_coverDate=09%2F30%2F2004&_rdoc=14&_fmt=high&_orig=browse&_srch=doc-info(%23toc%236645%232004%23999949990%23516582%23FLA%23display%23Volume)&_cdi=6645&_sort=d&_docanchor=&_ct=28&_acct=C000057976&_version=1&_urlVersion=0&_userid=2607107&md5=ca27d3b422da88e3530a1f1c6a1ce8d7 ''The Lancet Oncology'', vol. 5, n. 9, settembre 2004, pag. 525-527]. Vedi la [http://www.epicentro.iss.it/focus/discariche/Rifiuti.pdf traduzione] dal sito del ''Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute''</ref><ref name=tdm>Vedi l'[http://archivio.rassegna.it/2007/attualita/articoli/campania2.htm articolo] dal sito rassegna.it del marzo [[2007]]. <small>URL consultato il 26-09-2008.</small></ref><ref>Vedi l'[http://www.repubblica.it/2004/h/sezioni/cronaca/acerra/lancet/lancet.html articolo] del 31-08-2004 de [[la Repubblica]]. <small>URL consultato il 26-09-2008.</small></ref><ref>Vedi la voce [[triangolo della morte Acerra-Nola-Marigliano]].</ref>.