Assedio di Famagosta: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Overlinking giorno mese |
|||
Riga 5:
|Immagine=Famagusta by Giacomo Franco.jpg
|Didascalia=Mappa di Famagosta a fine [[Cinquecento]]
|Data=
|Luogo=[[Famagosta]]
|Esito=Vittoria [[Impero Ottomano|ottomana]]
Riga 21:
== L'assedio ==
Il
Appena iniziato l'assedio, verso metà ottobre, il comandante ottomano Lala Mustafà invitò gentilmente il governatore della città Bragadin ad arrendersi, donandogli anche un carniere di pernici, ma questi rifiutò sia l'"invito" che il carniere. Vedendosi rifiutato il proprio invito, il generale turco s'irritò passando quindi a modi "meno cortesi": inviò l'ordine di resa immediata insieme alla testa mozzata e in fase di putrefazione di Niccolò Dandolo, governatore di Nicosia. Questo non spaventò né Bragadin né Baglioni, i quali, dopo aver fatto seppellire con le dovute onoranze funebri la testa del malcapitato, decisero di non arrendersi.
Riga 42:
== Il tragico epilogo ==
Il
Ma Mustafa, venendo contro alle sue promesse, fece uccidere Baglioni appena firmata la resa. Il colonnello Martinengo, catturato, fu impiccato tre volte. La città venne lasciata in balia delle milizie ottomane, che seminarono la strage.
Marcantonio Bragadin venne catturato e gli furono mozzate ambedue le orecchie. Fatto girare per le vie della città per tredici giorni a cavallo di un mulo<!-- Fonti! Tredici giorni senza cibo, acqua ed evacuazioni?<-->, sottoposto allo scherno dei soldati vincitori, il
L'eroica resistenza di Famagosta servì in ogni caso a far guadagnare tempo alle forze [[Cristianesimo|cristiane]], tenendo impegnata l'immensa flotta ottomana: a [[Battaglia di Lepanto (1571)|Lepanto]], appena un mese e mezzo dopo, l'armata della Lega Santa ottenne una schiacciante vittoria sulle forze turche.
|