Saldatura TIG: differenze tra le versioni

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== Gli elettrodi ==
Gli elettrodi, dovendo essere di un materiale capace di resistere alle temperature dell'arco elettrico, sono, ormai da molti anni solo in [[tungsteno]] o sue leghe, ai primordi di questa tecnologia (anni quaranta) venivano usati anche elettrodi di [[grafite]]. Il tungsteno, oltre ad avere caratteristiche termiche meccaniche migliori, è preferito per il suo elevato [[potere termoelettrico]] (capacità di emettere elettroni ad elevata temperatura), che stabilizza l'arco. Al contempo però il tungsteno è molto fragile e una caduta accidentale dalla mano dell'operatore può provocare una rottura dell'elettrodo in due o più pezzi. Per aumentare il potere termoelettrico del W, talvolta gli elettrodi sono legati con piccole percentuali (1-2%) di ossido di [[Torio|Th]] (elettrodi toriati), o, per ridurre i rischi dovuti alla radioattività del torio, con altri ossidi di terre rare ([[Lantanio|La]], [[Cerio|Ce]], [[Ittrio|Y]], [[Zirconio|Zr]]).
 
Gli elettrodi possono essere trovati in commercio a diversi diametri da 0,25 a 6,4 mm. In genere sono utilizzati in corrente continua (cc), polarità diretta (pd), cioè con il polo positivo sul pezzo. L'uso della polarità inversa (pi), cioè con il polo negativo sul pezzo, è utilizzato per la saldatura di metalli leggeri ([[Alluminio|Al]] e [[Magnesio|Mg]]) o quando è importante la stabilità dell'arco. Tuttavia, dato che la ccpi fornisce meno energia al bagno, quindi richiede correnti d'arco più elevate, spesso è preferibile sostituirla con la saldatura in corrente alternata (ca), che può essere simmetrica o dissimmetrica.