Sospensione (diritto canonico cattolico): differenze tra le versioni

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La sospensione appartiene alla categoria delle pene "medicinali" o censure (canone 1312), che comprende anche la [[scomunica]] e l'[[interdetto]]. Le pene "medicinali" sono volte a che il reo cessi la contumacia (cioè si penta del delitto e dia congrua riparazione dei danni e dello scandalo che ha causato, o almeno prometta di farlo).
 
La sospensione può essere applicata solo ai [[chierico|chierici]], cioè ai membri dei tre gradi dell'[[ordine sacro]] ([[diaconi]], [[presbiteri]], [[vescovi]]), e vieta tutti o alcuni atti della potestà di ordine, tutti o alcuni atti della potestà di governo, l'esercizio di tutti o alcuni diritti o funzioni inerenti all'ufficio, oppure l'insieme di tali atti, diritti o funzioni.
 
Rispetto al loro insieme o a ciascuno di essi, la sospensione può essere totale o parziale. Può essere applicata sia ''ferendae sententiae'' sia ''[[latae sententiae]]'' (dichiarata, o non dichiarata), cioè «applicata al reo per il fatto stesso d'aver commesso il delitto» (canone 1314).
 
Al sacerdote sospeso può, per esempio, essere vietato di amministrare i [[sacramenti]], anche solo in pubblico: il che può includere la celebrazione della [[messa]] e della [[Penitenza (sacramento)|confessione]]. Il divieto è sospeso «per provvedere a fedeli che si trovano in pericolo di morte» e, solo per la sospensione ''latae sententiae'' non dichiarata, tutte le volte che un fedele chieda legittimamente un [[sacramento]] o un sacramentale (canone 1335).
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*Nel [[1861]] padre Giacomo Marocco da [[Poirino]] fu sospeso ''a divinis'' per aver impartito l'[[Riconciliazione|assoluzione]] a [[Camillo Benso, conte di Cavour|Camillo Benso di Cavour]] e avergli somministrato la [[Eucarestia|comunione]] e l'[[estrema unzione]], nonostante la [[scomunica]] che gravava su di lui.
*Nel [[1907]] [[Romolo Murri]] fu sospeso ''a divinis'' da [[papa Pio X]] per aver teorizzato la separazione fra Chiesa e Stato.
*L'[[arcidiocesi]] di [[Milano]] comminò a [[Luigi Maria Verzé]] «la proibizione di esercitare il Sacro ministero» il [[26 agosto]] [[1964]]<ref>Giovanni Ruggeri e Mario Guarino, ''[http://www.50g.com/_framed/50g/berlusconi/affari/cap1.htm Berlusconi. Gli affari del Presidente]'', Kaos Edizioni, 1994, p. 20</ref>, {{Citazione necessaria|pena confermata dal cardinale [[Giovanni Colombo]]}}.
* Nel [[1976]] [[papa Paolo VI]] sospese ''a divinis'' il [[vescovo]] [[Marcel Lefebvre]], per essersi rifiutato di applicare alcune disposizioni del [[Concilio Vaticano II]]. In seguito Lefebvre ordinò illecitamente quattro vescovi e per questo ricevette la [[scomunica]]<ref>[http://www.ratzinger.it/documenti/scomunicalefebvre.htm Decretum Dominus Marcellus Lefebvre 1º luglio 1988]</ref><ref>{{cita web | url=http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/motu_proprio/documents/hf_jp-ii_motu-proprio_02071988_ecclesia-dei_it.html | titolo=Lettera apostolica "Ecclesia Dei" del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II in forma di "Motu proprio"| data=02-07-1988 |accesso=14-02-2009}}</ref>, rimessa alla sua morte<ref>[http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/23250.php?index=23250&po_date=24.01.2009&lang=ge Remissione Della Scomunica Latae Sententiae Ai Vescovi Della Fraternità Sacerdotale San Pio X]</ref>.
* Don [[Olindo Del Donno]] fu sospeso a divinis dal 1976 al 1992, perché deputato alla Camera eletto nell'[[MSI]]
*Nel [[1985]] il cardinale [[Giuseppe Siri]] sospese [[Gianni Baget Bozzo|don Gianni Baget Bozzo]], che l'anno precedente era stato eletto europarlamentare per il [[Partito Socialista Italiano]]. La sospensione fu rimessa nel [[1994]] al termine del suo secondo mandato parlamentare.
*[[Fernando Lugo]], [[vescovo]], nonostante avesse chiesto il [[18 dicembre]] [[2006]] la [[dimissione dallo stato clericale]]<ref>[http://www.zenit.org/article-22557?l=spanish ZENIT.org : ''Nota y decreto de suspensión «a divinis» del obispo paraguayo candidato político'']</ref><ref>[http://www.zenit.org/article-8906?l=italian ZENIT.org : ''Sospeso “a divinis” il Vescovo paraguayano candidatosi alle presidenziali'']</ref> fu sospeso dal Prefetto della [[Congregazione per i Vescovi]] cardinale [[Giovanni Battista Re]] con un decreto firmato il [[20 gennaio]] [[2007]]<ref>[http://www.radiovaticana.org/radiogiornale/ore14/2007/febbraio/07_02_01.htm#LUGO Notiziario radio Vaticana del 1. febbraio 2007]</ref> in conseguenza della sua candidatura alle elezioni presidenziali<ref>[http://www.vatican.va/archive/ITA0276/_P4U.HTM#5Z cfr. can. 1333, § 1-2-3] del [[Codice di diritto canonico]]</ref>. Eletto nell'aprile [[2008]] presidente del [[Paraguay]], ottenne il [[31 luglio]] [[2008]] la dimissione dallo stato clericale<ref>[http://www.oecumene.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=222005 da Radio Vaticana del 31/08/2008:''Il Papa concede la "perdita dello stato clericale" al presidente eletto del Paraguay, Fernando Lugo, già vescovo emerito di San Pedro'']</ref><ref>[http://www.zenit.org/article-15148?l=italian ZENIT.org : ''Il Papa accetta la riduzione allo stato laicale del Presidente eletto del Paraguay'']</ref>.
 
== Note ==